IL CENTRO (R. COLETTI) - Il tecnico giallorosso Zdeněk Zeman ha rilasciato un'intervista al quotidiano in merito al Pescara e all'anno trascorso sulla panchina degli abruzzesi. Eccone uno stralcio: Mister, ricorda il primo approccio con il Pescara? «Sinc
Mister, ricorda il primo approccio con il Pescara?
"Sinceramente non mi viene in mente, probabilmente è avvenuto con il ds Delli Carri"
Che cosa l'ha convinta ad accettare l'offerta della società biancazzurra?
"La passionalità della gente per il calcio e il modo di viverlo da parte di una piazza da sempre molto calorosa".
In quale momento della stagione ha avuto la sensazione che potesse arrivare la promozione in A?
"Fin dalla prima giornata..."
Nella passata stagione, in quale momento ha maturato la decisione di andare via?
"Dopo l'offerta della Roma".
A Pescara c'è chi pensa, un giorno, di riportarla sulla panchina biancazzurra, utopia?
"Una volta qualcuno disse 'del domani non v'è certezza'".
Domenica sulla panchina del Pescara esordirà Cristiano Bergodi.
"L'ho avuto come giocatore alla Lazio, mi sembra serio e equilibrato. Tranne quando si gioca il derby (ride, ndr)".
Come pensa di essere accolto dal pubblico di Pescara?
"Spero bene, abbiamo passato insieme dei momenti molto belli"
Qual è l'immagine a cui è più legato dell'esperienza pescarese?
Il giro della città dopo la promozione.
Che cosa le manca di più della città?
Il mare, affacciarmi e trovarlo li a 2 passi.
Qual è il giocatore che nella passata stagione è cresciuto più di tutti alle sue dipendenze?
"Io spero che siano cresciuti tutti ma Immobile, a mio avviso, ha fatto dei progressi notevoli"
Il Pescara dell'anno scorso in Serie A dove sarebbe potuto arrivare con i vari Insigne, Immobile, Verratti e Sansovini?
"Non si può sapere, chi può può dirlo?"
Bergodi le porta male? Si ricorda Modena-Pescara della scorsa stagione?
"Non è stato sicuramente lui il colpevole di quella sconfitta (il riferimento è agli errori dell'arbitro Viti di Campobasso, ndr)