Zeman: “Non pioveva e si è vista la Roma”

20/11/2012 alle 10:17.

CORSPORT (R. MAIDA) - Stavolta, tra arbitri e carambole, la ruota ha girato dalla parte giusta, consentendo alla Roma di respirare. La classifica torna improvvisamente gradevole, con un sesto posto che riduce a sette punti il distacco dalla zona

L’ANALISI - Zeman non ha visto grandi cambiamenti nell’atteggiamento tattico: «Abbiamo giocato come sappiamo evitando gli errori che in altre partite sono costati cari. La fase difensiva è sempre stata così. E anzi, se devo fare una considerazione, avremmo potuto giocare più alti. Comunque sono contento che la Roma non abbia preso gol». Merito anche dell’abbassamento di Bradley, che ha fatto da schermo davanti alla difesa assicurando equilibrio: «E’ vero, ha fatto molto bene sia in fase di recupero che in fase di impostazione. Ma la posizione di questa partita dipendeva dal Torino, che attaccava con quattro uomini. Avevo bisogno di quel tipo di lavoro». (...)

PROVOCAZIONI - In questo caso non può criticare l’arbitraggio. E a suo giudizio il rigore su Marquinho c’era: «L’arbitro d’area era a due metri e ha visto le spinte: ci sono due falli, prima di Ogbonna e poi di D’Ambrosio. E’ rigore. Anzi due rigori visto che i falli erano due. E ci poteva stare un rigore anche su Lamela, che è uscito con una caviglia fasciata. Il rigore su Marquinho non è inesistente come quello che ci hanno fischiato durante la partita con l’Udinese». Acqua passata (...)