CORSPORT (A. GHIACCI) - La differenza di età rispetto ai tanti compagni più giovani che gli girano intorno non si vede. Perché con il ritorno di Zeman, come per magia, ha ritrovato una continuità di rendimento che forse neanche lui si aspettava. Da sei anni non giocava le prime quattordici giornate (considerando Cagliari, tredici
CRESCITA - Più passa il tempo, e più ci si convince che la Roma possa diventare grande da un momento allaltro. I progressi, nel frattempo, secondo Totti ci sono eccome: «Stiamo crescendo partita dopo partita. A Pescara è arrivata la seconda vittoria consecutiva, ora dobbiamo continuare su questa strada» . La guida, neanche a dirlo, è lui. I perché sono di facile comprensione, ma Totti spiega meglio: «Ho sempre dato tutto per questa maglia, anche stavolta mi sono messo nuovamente a disposizione, come ho fatto sempre. Ora godiamoci la vittoria e fra dieci giornate vedremo dove saremo arrivati» . La vittoria di ieri, seppure ottenuta contro un avversario molto più debole, non è di poco conto. Perché la squadra ci ha messo anche il carattere: «Sì, è stata una bella dimostrazione sotto tutti i punti di vista. Cerchiamo di giocare da squadra, quando ci si aiuta tutti quanti diventa tutto pià facile. Stiamo cercando di tornare in alto in classifica, sul palcoscenico che deve sempre appartenere alla Roma. Continuando così, con questo spirito, possiamo riuscirci. Anche se ancora non facciamo al cento per cento quello che ci chiede Zeman di questo passo potremo veramente dire la nostra.Tanto abbiamo capito che se giochi bene e non vinci non serve a niente. Bisogna essere cinici e portare a casa i risultati. Adesso siamo più concreti» .
PASSI - (...) Totti mette tutti in guardia: «Ogni volta che vinciamo due partite consecutive si parla di Champions, ma dobbiamo restare con i piedi per terra e pensare solo a domenica prossima. Se poi arriveranno cinque o sei vittorie consecutive parleremo daltro» . In tanti sperano che possa accadere presto. Intanto, i cinquecento tifosi che hanno affrontato la trasferta di Pescara sono tornati a Roma ridendo e cantando. Anche e soprattutto grazie a Francesco Totti.