IL ROMANISTA (D. GALLI) - «È come se avessero rovinato la Gioconda». Daccordo, forse il paragone che si concede un nostro lettore su Facebook è leggermente eccessivo. Ma liperbole è stavolta giustificata dal disgusto che provano i tifosi della Roma il giorno dopo la notizia delloltraggio. Latto di vandalismo con cui è stato
La sigla accanto, SSL, pare onestamente un chiarissimo marchio di fabbrica. Il Romanistasi è fatto quindi promotore di uniniziativa articolata. In primis, il nostro giornale punta a ripristinare il murale allo stato in cui era prima dellaffronto. Come? Abbiamo fatto nostra oggi la proposta della pittrice Lara Lazzari. Secondo lartista, divenuta nota tra il pubblico di fede romanista per diverse opere sul pianeta Roma, colui che nel 2001 immortalò quellesultanza fantastica di Totti potrebbe rifare il contorno del murale, affidando a dei tifosi-pittori quella che in gergo tecnico è definita la "campitura" della parte del disegno annerita dai vandali. In pratica, sarebbero loro a ricolorarlo, sotto la direzione dellautore.
Ma perché però non andare oltre? Perché non sfruttare altri spazi grigi della Capitale per farne delle opere darte. Il Romanista lancia oggi un duplice appello. Chiede ai presidenti dei municipi romani di mettere a disposizione i muri di alcuni edifici per lanciare un concorsone sui generistra i propri lettori, una specie di bando al quale sono invitati a partecipare non solo coloro che artisti lo sono di professione, ma anche coloro che coltivano una profonda passione. Per larte, certo. Ma magari, perché non guasta, anche per la Roma. Daltronde, chi è romanista gode di una fortuna rara. Al Louvre, al massimo, un capolavoro lo puoi ammirare. Noi possiamo anche tifarlo.