Pjanic, l’impiegato senza posto fisso

16/11/2012 alle 08:47.

IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - Teoricamente, la sua presenza contro il Torino dovrebbe essere fuori discussione. De Rossi e Tachtsidis sono squalificati, quindi con due posti liberi a centrocampo non dovrebbe faticare a trovare spazio dal primo minuto. In realtà, la titolarità di Miralem Pjanic lunedì sera è - al momento -

 
IL RUOLO , del resto, non ha mai goduto (e non gode) della fiducia illimitata di Zeman. Il boemo non l’ha mai considerato un titolare della Roma anche perché, a tutt’oggi, non è ancora riuscito a trovargli la giusta collocazione in campo. Secondo il ds è un numero 8, ma Zeman non ha mai impiegato da numero 8. Ha prima detto, l’allenatore, che non poteva giocare sulla stessa corsia di , quella sinistra, poi ha parzialmente corretto il tiro quindi ha stabilito che il bosniaco non può giocare neppure da regista: tante parole, ma la sostanza non è mai cambiata: in campo da titolare c’è andato con il contagocce. E la cosa, per mille motivi, ha stupito parecchio, soprattutto gli osservatori esterni. In vista della partita di lunedì, sarebbe una sorpresa non vedere in campo il giocatore per cui la Roma in estate ha rifiutato offerte fino a 25 milioni da club stranieri. Il management di Trigoria l’ha reputato intoccabile, incedibile e probabilmente nessuno dei direttori romanisti in quel periodo immaginava che il ragazzo di Tuzla avrebbe faticato così tanto a ritagliarsi uno spazio nella squadra di Zeman. Contro la Lazio per la seconda volta (era già accaduto a Genova) è entrato in campo da vice , ma non va dimenticato che domenica passata la Roma era in inferiorità numerica, quindi tanti discorsi tattici non possono valere. L’indicazione, però, resta e va tenuta nel giusto conto. Sei presenze per , finora: tre da titolare e tre da subentrato per un totale di 263 minuti di gioco. Poca roba. Lui continua a sostenere - ufficialmente - di trovarsi bene alla Roma, che non ha alcuna intenzione di andare via e cose di questo tipo, ma la sensazione è che quello che dice non lo pensa fino in fondo.
 
IL DUELLO Contro il Torino, ricapitolando, uno tra e Marquinho completerà il centrocampo. Nel caso in cui Zeman dovesse scegliere il bosniaco resta da capire dove lo impiegherebbe, cioè da intermedio di sinistra o a destra. L’ultima volta che è stato titolare, contro l’Udinese, è stato impiegato a sinistra, senza risultati visto che dopo un’ora abbondante di gioco è stato sostituito da . Successivamente è rimasto in panchina a Parma e ha giocato scampoli di partita contro Palermo e Lazio. A proposito: anche contro il Palermo era stato il terzo cambio, con il solito Marquinho, il suo rivale diretto, primo a subentrare (dentro al posto di ). Dati alla mano, non sta scritto da nessuna parte che nelle gerarchie di Zeman stia davanti al brasiliano.