CORSPORT (R. BOCCARDELLI) - Le mille scuse cercate da Zeman per giustificare la sconfitta nel derby hanno fatto arricciare il naso anche ai più zemaniani tra i tifosi giallorossi. Fango, luci, fortuna, arbitro e chi più ha più ne metta. I
ERRORI STRUTTURALI - (...) Gol di Klose, 43 del primo tempo. Hernanes va a prendersi la palla a circa quaranta metri dalla porta giallorossa in posizione di mezzala sinistra. Il brasiliano punta la porta in verticale inseguito da Lamela in chiaro svantaggio. Dovè Bradley? In seconda analisi dovè De Rossi? E evidente che Lamela non è in grado di raggiungere Hernanes ma i centrocampisti della Roma non colgono lentità del pericolo. La coglie, in grave ritardo, Nicolas Burdisso, che lascia Klose a Marquinhos e si avvia verso Hernanes in posizione corretta (difesa della porta) ma in ritardo abissale. Proprio in questo frangente, mentre Hernanes sta per tirare, Marquinhos a centro area fa due passi avanti e lascia Klose in fuorigioco, Balzaretti invece, resta basso e viaggia orizzontale verso lattaccante tedesco. Hernanes tira, il pallone si inzacchera nel fango oltre Marquinhos ma non oltre Balzaretti. In mezzo cè Klose, tenuto in gioco da questultimo, che fa una gran cosa: stoppa a seguire e colpisce con precisione e tempismo. Bravo lui, ma la Roma ha difeso malissimo su tutto il fronte.
POVERO PIRIS - Dopo la sua migliore partita in giallorosso ecco uno svarione che lo riporta al punto di partenza. Lerrore del paraguaiano che in pratica serve di testa a Mauri lassist vincente a inizio ripresa è marchiano. Ma a monte cè un errore perfino più grave della difesa: Mauri è tra Burdisso e Piris. Il lancio arriva dalla metà campo e Piris sale con il tempo giusto per mettere Mauri in fuorigioco. Burdisso invece fa il movimento contrario e in pratica rimette in gioco il laziale. E questo lerrore strutturale che non deve mai capitare. Piris terrorizzato fa velocemente marcia indietro e poi combina il pasticcio (...)
ERRORI E PRODEZZE - In ogni partita tutti i gol sono frutto di errori o di prodezze individuali. Questi però nascono da un modo di stare in campo delle squadre stesse, di gestire pallone, momenti, risultati, tensioni. La stessa Roma segna due gol abbastanza estemporanei dove Lamela è bravo e furbo e Lulic no. Dove Pjanic mostra tecnica e cervello mentre Marchetti mostra sottovalutazione di certe caratteristiche del bosniaco. Non cè squadra che applica alla perfezione uno schema di gioco per 90-95 minuti.(...)