Pioggia? No, è la difesa che fa acqua

13/11/2012 alle 09:16.

CORSPORT (R. BOCCARDELLI) - Le mille scuse cercate da Zeman per giustificare la sconfitta nel derby hanno fatto arricciare il naso anche ai più zemaniani tra i tifosi giallorossi. Fango, luci, fortuna, arbitro e chi più ha più ne metta. I

 
ERRORI STRUTTURALI - (...) Gol di Klose, 43’ del primo tempo. Hernanes va a prendersi la palla a circa quaranta metri dalla porta giallorossa in posizione di mezz’ala sinistra. Il brasiliano punta la porta in verticale inseguito da Lamela in chiaro svantaggio. Dov’è Bradley? In seconda analisi dov’è ? E’ evidente che Lamela non è in grado di raggiungere Hernanes ma i centrocampisti della Roma non colgono l’entità del pericolo. La coglie, in grave ritardo, Nicolas Burdisso, che lascia Klose a Marquinhos e si avvia verso Hernanes in posizione corretta (difesa della porta) ma in ritardo abissale. Proprio in questo frangente, mentre Hernanes sta per tirare, Marquinhos a centro area fa due passi avanti e lascia Klose in fuorigioco, Balzaretti invece, resta basso e viaggia orizzontale verso l’attaccante tedesco. Hernanes tira, il pallone si “inzacchera” nel fango oltre Marquinhos ma non oltre Balzaretti. In mezzo c’è Klose, tenuto in gioco da quest’ultimo, che fa una gran cosa: stoppa a seguire e colpisce con precisione e tempismo. Bravo lui, ma la Roma ha difeso malissimo su tutto il fronte.
 
POVERO PIRIS - Dopo la sua migliore partita in giallorosso ecco uno svarione che lo riporta al punto di partenza. L’errore del paraguaiano che in pratica serve di testa a Mauri l’assist vincente a inizio ripresa è marchiano. Ma a monte c’è un errore perfino più grave della difesa: Mauri è tra Burdisso e Piris. Il lancio arriva dalla metà campo e Piris sale con il tempo giusto per mettere Mauri in fuorigioco. Burdisso invece fa il movimento contrario e in pratica rimette in gioco il laziale. E’ questo l’errore strutturale che non deve mai capitare. Piris terrorizzato fa velocemente marcia indietro e poi combina il pasticcio (...)
 
ERRORI E PRODEZZE - In ogni partita tutti i gol sono frutto di errori o di prodezze individuali. Questi però nascono da un modo di stare in campo delle squadre stesse, di gestire pallone, momenti, risultati, tensioni. La stessa Roma segna due gol abbastanza estemporanei dove Lamela è bravo e furbo e Lulic no. Dove mostra tecnica e cervello mentre Marchetti mostra sottovalutazione di certe caratteristiche del bosniaco. Non c’è squadra che applica alla perfezione uno schema di gioco per 90-95 minuti.(...)