CORSPORT (R. MAIDA) - E probabile che Erik Lamela nemmeno sappia chi sia, quel pioniere romanista che a Testaccio chiamavano Sciabbolone. Perché Rodolfo Volk, detentore di un prestigioso record societario, è morto poverissimo
VALE 8 GOL - E pensare che in estate, il mentore Sabatini aveva difeso Lamela assicurando che sarebbe esploso: «E in grado di fare 8 gol a campionato». Allora il giovanotto veniva da una grigia stagione da trequartista, sempre nel mezzo tra la giocata sensazionale e i colpetti superflui. Invece Lamela è già arrivato a quella cifra con sole dieci partite da titolare. (...)
SFORTUNA - Semmai è unaltra la cosa da migliorare: i fluidi. Lamela ha segnato otto gol, ma nessuno è stato decisivo a fini del risultato: Bologna (2-3), Atalanta (2-0), Genoa (4-2), Udinese (doppietta, 2-3), Parma (2-3), Palermo (4-1), Lazio (2-3). Una disdetta che non dipende evidentemente da lui ma da una serie di coincidenze astrali, che magari finiranno proprio stasera contro il Torino. (...) Ditegli semmai che con il gol nel derby ha superato Totti, Balbo e Guaita, che in passato avevano fatto centro per cinque partite consecutive. Quanto al signor Volk, fiumano di un mondo che non esiste più, Lamela ne studi almeno il motto ermetico: «Io non penso, tiro». Piacerebbe tantissimo a Zeman.