La difesa di Zeman

01/11/2012 alle 09:33.

CORSPORT (C. BENEFORTI) - La colpa è soprattutto del campo, di questo campo infame di Parma che non ha consentito di giocare a calcio alla Roma. Alla sua Roma. Zeman è duro, spietato su questo tema.

Ma poi cosa è successo? Perchè dopo la Roma è come se fosse smarrita? Solo per questo maledetto campo che si stava allagando? «Sul primo gol Dodò ha lisciato il pallone per colpa dell’acqua, poi non ce l’ha fatta a fermare Belfodil, e anche sul secondo e sul terzo il campo ci ha reso la vita impossibile. Una volta sotto, poi, siamo stati costretti a buttare la palla in aria per andare al rimbalzo, ma questo non è il nostro calcio, questo non è il calcio che sappiamo fare, è impossibile in queste situazioni giocare a pallone». Poi ecco la frase più eloquente, e qui per certi versi tira in ballo anche l’arbitro Damato. «A un certo punto Parma-Roma non era più una partita di calcio, no, questo non è calcio, questo non si sa cosa sia. Tutte e due le squadre hanno smesso di giocare a un certo punto e si sono messe a lanciare il pallone, in questi casi è l’arbitro che deve decidere e l’arbitro ha deciso di far proseguire la partita». Zeman ha un complimento per il Parma. «Prima di noi ha capito come si doveva giocare su questo campo e l’ha fatto, bravi loro, ma noi come facevamo a evidenziare la qualità che abbiamo davanti?».

E’ la solita sfinge, che non fa mai trasparire un’emozione. «Perché ho fatto giocare centrale? Ho fatto questa scelta ritenendo più mobile Bradley. No, non può essere giudicato questo su questo campo, non è proprio la serata giusta per poterlo giudicare». Poi torna su un vecchio discorso. «Continuo a dire che da nove anni sta facendo la mezzala nella Roma e non il centrale, comunque non mi ha mai detto di voler giocare da centrale, non me lo ha mai chiesto. E se un giorno me lo chiederà, ne parleremo tranquillamente». [...] Ci risiamo, al di là del campo il boemo ha un’altra denuncia da fare su questa serata di pioggia di Parma. «Non voglio sentir parlare di difesa che ha sbagliato, perché ripeto che sul primo gol Dodò ha lisciato il pallone per colpa dell’acqua e che gli altri due gol sono partiti da posizione di fuorigioco. Sì, tutti e due». Gli chiedono di Lamela, di quanto sia cresciuto e anche Zeman gli batte le mani. «E’ stato molto attivo, rispetto all’inizio sta facendo meglio. Con Osvaldo e Lamela davanti abbiamo tanta qualità ma sia la difesa che il centrocampo devono consentire a tutti e due di lavorare qualche pallone in più».
[...] A Parma come contro il e l’Udinese, ancora un 2-3 che fa terribilmente male. «Credo in questa Roma, continuo a crederci come il primo giorno, ritengo la Roma un’ottima squadra anche se non lo abbiamo dimostrato». E ora come la mettiamo? Zeman punta tutto sul lavoro. «E’ questa la squadra che dobbiamo seguire, io ho fiducia. Non per essere monotono, ma fino a quando si poteva giocare a pallone la Roma anche contro il Parma ha fatto bene».