LEGGO (F. BALZANI) - La valigia è pronta, ma Daniele non sa se disfarla o imbarcarla per Parigi o per Madrid. Destinazioni che significano riabbracciare le grandi notti Champions e dire addio a insinuazioni e veleni sulla sua vita privata e allingombrante ruolo di Capitan Futuro
Derby che è stata la sua discesa allinferno: il pugno a Mauri, il rosso sventolato da Rocchi, la sconfitta, lesclusione dalla Nazionale, la squalifica di 3 giornate, la mega multa e la rivolta di una tifoseria che lo aveva sempre protetto «doveva scusarsi con noi, non con Mauri». Non basta il silenzio per nascondere la sua amarezza, che filtra da mille altri canali. Una scritta «Keep calm and love De Rossi», è la foto che amici, compagni e fan hanno postato su Facebook e Twitter a difesa di Capitan Futuro contro le solite accuse: «Pensa solo alla Nazionale», «Lho visto alle 4 di mattina a Campo de Fiori», «Ha giocato bene solo per ottenere il rinnovo». Invece proprio dalla firma sul contratto record da 6 milioni, che evitò alla Roma di perderlo a zero euro, sono iniziati i problemi.
Da quel momento De Rossi è finito sul mercato e , dopo un Europeo al top, ecco lofferta del City «che difficilmente si ripresenterà», dichiarò Baldini quasi a rimpiangere la pioggia di sterline per il rifiuto di De Rossi. «Deve essere la società a dire se mi vuole cedere o meno. Io non cambio idea a seconda del clima», le parole del centrocampista ferito. Quindi la stoccata: «Hanno preso Zeman, ma sapete che io preferivo Montella». Il rapporto tra De Rossi e il boemo è problematico per questioni tattiche, ma stava migliorando. Fino al derby e al 7˚ cartellino rosso. De Rossi adesso fissa la valigia: ha un mese per decidere se disfarla.