IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - Tutto a posto. Niente più febbre, addio mal di stomaco e fastidiosi annessi. Daniele De Rossi, costretto martedì a mollare lallenamento con le mani strette sulla pancia, ieri mattina si è presentato a Trigoria come se nulla fosse accaduto e ha preso parte a entrambe le sedute di lavoro ordinate da
Dopo esser stato tenuto in panchina contro il Palermo, per via di una caviglia dolorante, con successive frecciatine da parte di Zeman, De Rossi è pronto per tornare in squadra. Già, ma giocherà? Questo, per ora, lo sa soltanto Zeman. Agli altri non resta che fare cronaca. Ieri pomeriggio, ad esempio, il boemo ha puntato forte sul lavoro tattico e quando cè stato da sistemare il centrocampo titolare i tre prescelti sono stati lintoccabile Tachtsidis, linamovibile Florenzi e De Rossi. Questo vuol dire qualcosa? Probabilmente sì. Durante la partitella di fine allenamento, poi, Zeman ha schierato due mega-formazioni e in quella con i fratini verdi ha sistemato insieme quei tre di prima più Bradley. Ha voluto mischiare un po le carte, il boemo.
La faccenda, comunque, è chiara: se De Rossi verrà riproposto dal primo minuto, lescluso sarà Bradley. In caso contrario, conferma del centrocampo di domenica scorsa, con tre centrocampisti voluti fortemente in estate da Zdenek e tutti allesordio nella stracittadina. Oggi pomeriggio la squadra giallorossa tornerà in campo e, secondo abitudini di Zeman, dovrebbe disputare una partita in famiglia molto indicativa per la formazione anti Lazio. Sarà interessante vedere dove verrà sistemato De Rossi e se, come accaduto ieri, il boemo in difesa insisterà su Burdisso-Marquinhos coppia di centrali.
Dellamico Daniele, ieri ha parlato Stefano Okaka. «De Rossi via dalla Roma? Conosco benissimo Daniele e so quanto sia attaccato alla maglia giallorossa, alla città e al modo di vivere il calcio e non solo a Roma. Per questo dico che secondo me è impossibile che se ne vada. Ha sempre dato tutto, non si è mai tirato indietro anche quando doveva giocare tre partite alla settimana. Poi nel calcio non si sa mai, però per me non dovrebbe nemmeno essere un motivo di discussione il suo addio alla Roma», ha dichiarato a CM.com.