CORSPORT (R. MAIDA) - Cambiano le stagioni, cambiano i giudizi. In estate Balzaretti era considerato così forte da meritare uneccezione alla politica del ringiovanimento: quattro milioni e mezzo al Palermo, un bel contratto triennale al giocatore, e tutti contenti. Adesso però lentusiasmo preventivo si è esaurito davanti alla realtà.
RIMANDATO - (...) Anche il suo primo derby, contro la Lazio che sul mercato laveva cercato per prima, è stato disastroso. Al di là del grande impegno, non si è visto nulla di qualitativamente apprezzabile. Chi ricorda il formidabile terzino degli Europei non riesce a credere ai propri occhi: cosa gli succede?
INFORTUNI - Di sicuro non è stato fortunato, perché si è già infortunato due volte in poche settimane. La prima a San Siro, durante Inter-Roma; la seconda in allenamento a Trigoria. Sempre problemi muscolari, che gli hanno impedito di trovare la migliore condizione atletica. E nemmeno in questi giorni è al top: ha raggiunto la Nazionale nonostante qualche dolorino ereditato dal derby.
CONSAPEVOLEZZA - (...) Balzaretti non ha mai saputo approfittare degli schemi di Zeman, che dovrebbero esaltarne le caratteristiche di corsa e spinta. In fase offensiva non ha prodotto granché e in fase difensiva si è fatto spesso trovare fuori posizione, stremato dalle continue sovrapposizioni che lo obbligano a un numero infinito di andirivieni. Il lato positivo è che anche lui si sia accorto di non avere ancora ripagato la Roma. «Sono deluso - ha ammesso a SkySport24 - perché sto giocando al di sotto del mio standard. Il mio livello è più alto e devo fare di più, come tutta la squadra. Perdere un derby è brutto, siamo molto dispiaciuti. La Nazionale ti aiuta a staccare ma dimenticare è impossibile» .
SCHIERAMENTO - In questo contesto, Balzaretti ha difeso De Rossi: «Non so se sia giusta lesclusione dal gruppo azzurro. Lallenatore ha deciso così visto che cè un codice etico. Ma siamo tutti vicini a Daniele: la sconfitta non è stata determinata soltanto dalla sua espulsione. Non può essere lui il capro espiatorio di tutto» . Ma potrebbe lasciare la Roma a gennaio, magari proprio per giocare nella squadra dei sogni di Balzaretti: il Psg. «Si dicono tante cose ma Daniele lavora tanto e bene. E uno dei leader della squadra. E poi è contentissimo di Roma. Ha già dimostrato con i fatti quanto tenga alla maglia e alla Roma, firmando il nuovo contratto. Penso che voglia rimanere, non andare via» .