CORSPORT (R. MAIDA) - Ecco la difesa di Baldini. (...) Baldini ha parlato di Zeman, di De Rossi, di progetto. (...) SU ZEMAN -Due settimane fa Walter Sabatini si era fatto intervistare da Roma Channel dribblando la domanda sul futuro di Zeman. E anzi. Aveva
SU ZEMAN -Due settimane fa Walter Sabatini si era fatto intervistare da Roma Channel dribblando la domanda sul futuro di Zeman. E anzi. Aveva lasciato capire che buona parte dei problemi della squadra erano addebitabili allallenatore, parlando di «condivisione» nella scelta estiva dei giocatori. Ieri Baldini è intervenuto, opportunamente, per allontanare lipotesi di esonero, garantendo che la Roma andrà avanti con Zeman a prescindere dal risultato di lunedì contro il Torino. Questo, in effetti, è probabile. Ma è evidente che i dirigenti non siano affatto convinti, oltre che soddisfatti, di Zeman. Se la squadra non dovesse reagire da qui a un paio di settimane, quindi nelle prossime tre partite in cui il calendario offre lopportunità di ripartire, la società si troverebbe obbligata a cambiare. E la scorciatoia (spesso) ingiusta del calcio: non potendo cambiare tutti i giocatori, che ieri Baldini e Sabatini hanno strigliato a Trigoria invitandoli a arraffare nove punti tra Torino, Pescara e Siena, pagherebbe il capo. (...)
SU DE ROSSI - Le parole di Baldini e quelle di Ancelotti sono servite a spegnere le luci sul futuro di De Rossi, che ha già pagato (in tutti i sensi: soldi inclusi) il nervosismo di queste ultime settimane. Ma potrebbe essere troppo tardi per riportare il sereno a Trigoria. Perché De Rossi, ieri allOlimpico per un evento del suo sponsor, è molto inquieto. Non ha mai detto alla Roma di volersene andare eppure si è reso conto che la sua eventuale partenza non sarebbe accolta con disperazione dai dirigenti. E questo, nellottica di un progetto tecnico che lo ha messo in discussione dopo averlo coperto di denaro, lo infastidisce.
La partita adesso è molto delicata. Con le frasi di ieri pomeriggio, Baldini ha sottolineato che la Roma non sta cercando acquirenti per De Rossi. Il quale a sua volta, nella conferenza stampa di agosto, garantì di non avere mai comunicato la sua intenzione di chiudere il rapporto con la Roma. E già qualcosa, al di là del contratto lungo. Ognuno però lascia libero laltro di decidere. Basta fare il primo passo. (...)
SUL PROGETTO - E molto interessante la distinzione tra investimenti e spese, di cui parla Baldini. Ma il bilancio, in rosso per oltre 70 milioni, racconta che i conti sono peggiorati rispetto al giorno in cui il gruppo Pallotta ha acquistato la Roma (salvata, questo è un merito, dal fallimento). Inoltre molti investimenti non hanno reso. Tanto è vero che sono stati rinnegati attraverso le cessioni: sei giocatori su undici sono andati via dalla Roma un anno dopo essere stati ingaggiati. Baldini cita Lamela come esempio virtuoso ma ci sono diversi errori tra i 110 milioni immessi sul mercato. E se Borini ha fruttato una plusvalenza Kjaer è stato pagato 3 milioni per il prestito e rimandato in Germania, Josè Angel è costato 5 milioni e spedito gratis in prestito alla Real Sociedad, Stekelenburg e Pjanic sono ancora a Trigoria senza aver reso secondo le aspettative da 20 milioni complessivi. E i nuovi, beh, vanno valutati alla distanza.(...)