IL ROMANISTA (A. F. FERRARI) - Stekelenburg più no che sì, Florenzi più sì che no. A tre giorni dalla partita contro il Siena di Serse Cosmi di domenica pomeriggio allo stadio Franchi, Zeman è alle prese con qualche dubbio imprevisto. Il porti
Alla prima, durata poco più di 45 minuti in condizioni meteo avverse, non hanno preso parte molti giocatori giallorossi. Infatti, oltre a Stekelenburg, erano assenti dal campo Marquinhos, Piris, Lamela e Florenzi. Sono invece tornati a disposizione, dopo lassenza di martedì, Totti, Osvaldo e Dodò. Assente, con il permesso della società, Castan. Il difensore brasiliano, infatti, era al fianco della moglie che ieri ha dato alla luce il loro secondo figlio: Gianluca. A darne notizia sono stati sia il giocatore, che ha pubblicato su Twitter la foto della moglie che entrava in sala parto («Stiamo aspettando Gianluca, tra poco sarà qui!», le sue parole), sia la Roma che nel pomeriggio, sempre sul popolare social network, ha fatto gli auguri al difensore: «È nato Gianluca, secondogenito del nostro Leandro Castan. Un sincero benvenuto al nuovo arrivato nella famiglia del brasiliano!».
Alla seconda seduta, iniziata alle 15,40, non hanno partecipato Marquinhos, Lamela, Tallo e Totti. Lavoro in palestra per Piris. Taddei, invece, dopo il riscaldamento eseguito con il gruppo, ha svolto lavoro differenziato con Ferola. Proprio il centrocampista brasiliano è al centro di qualche voce di mercato che, però, il suo procuratore, Alessandro Lucci, ha seccamente smentito: «Rescissione a gennaio? Assolutamente no! Rodrigo sta bene alla Roma - le sue parole al sito Gazzettagiallorossa.it -. Il contratto che lega Taddei alla società scade nel 2014. Non rescinderà. Con il club non cè alcun problema». Oltre al procuratore è arrivata la smentita del vicepresidente del Palermo - squadra più volte accostata a Taddei -, Miccichè: «Ho sentito queste voci di mercato che a dire la verità circolano già da diverso tempo. Posso dire però che sono notizie prive di ogni fondamento».
La seconda seduta, come al solito, è stata dedicata ad esercitazioni tattiche. Prima si è lavorato con una porta sola dove si alternavano Goicoechea e Lobont. Successivamente Zeman ha diviso il gruppo in squadre da sette elementi. In chiusura di allenamento la rosa è stata divisa in maniera differente per svolgere esercizi basati su verticalizzazioni immediate.