Zeman: «Gare decise dagli arbitri». Ma Baldini non è d'accordo

29/10/2012 alle 08:52.

GASPORT (A. PUGLIESE) - Stavolta il suicidio è completo, proprio come era già successo con il Bologna. Squadra lunga, giocatori inadatti, condizione mentale ad intermittenza. E quel rigore finale che a Zeman proprio non va giù. «Il fallo non c'è, Pereyra



Il d.g. e il tecnico
Se Zeman attacca gli arbitri, il d.g. Baldini li assolve: «Il rigore non c'era, ma parlarne è controproducente. Se vogliamo che sbaglino il meno possibile, dobbiamo lasciarli sereni. E' una partita che potevamo vincere lo stesso. La ? Possiamo competere, anche se dobbiamo migliorare la fase difensiva». Il boemo poi sposta il mirino sulla squadra: «Avevamo cominciato bene, dopo il 2-1 ci siamo innervositi. Sapevamo che l'Udinese gioca bene in contropiede, ma non siamo riusciti a stare compatti ed impedirlo. Gli altri 2 gol sono venuti su nostri passaggi intercettati: siamo arretrati senza attaccare la palla. Paura? Dobbiamo crederci e giocare 90 minuti con lo stesso atteggiamento. Invece, nella ripresa non siamo entrati con la stessa voglia. E io non alleno una squadra per gestire le partite». Detto dei cori contro i carabinieri nel minuto di silenzio, ora la zona è a -7. «Se penso ai primi 30 minuti sono convinto che ce la possiamo ancora giocare». Chiusura sui singoli. «Tachtsidis? Per me è stato il migliore. Lamela ha fatto due gol, ma ne ha sbagliati due facili. E Dodò si deve inserire. Ma aspettiamo a dire che ne sentiremo parlare...».