Super lavoro per Burdisso in attesa di un posto da titolare

16/10/2012 alle 10:52.

LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Una lunga chiacchierata con Zeman, nella giornata di sabato e tanti confronti con lo staff tecnico del boemo, per farsi ripetere, fino all’ossessione, i movimenti difensivi. Nicolas Burdisso non vuole arrendersi, convinto di poter interpretare, con il tempo, il ruolo di centrale pur non avendone le caratteristiche naturali.

Non si è abbattuto, non ha messo il broncio, raccogliendo l’esclusione dalla gara con l’Atalanta come una spinta per mettersi in discussione, riazzerando convinzioni personali, legate a tanti anni di carriera giocati in un certo modo. Anche alla ripresa degli allenamenti, ieri pomeriggio, Burdisso ha spinto sull’acceleratore nel fare i temuti gradoni, che ogni tanto rispuntano quasi come un simbolo del manifesto programmatico zemaniano. L’argentino non ci sta, inconcepibile per lui arrendersi e sta facendo di tutto per riscavalcare il giovanissimo Marquinhos, presentandosi per primo alle sedute di allenamento e ripetendo i movimenti della difesa, convinto di poter ritrovare una maglia da titolare già a Genova.

In tutto questo continua a far discutere la questione , visto che anche ha detto la sua. «Mi ha sorpreso non abbia giocato l’ultima partita, ma credo fosse una soluzione del momento. Daniele viene accostato al Psg perché il nostro è uno dei pochi club che può spendere. Ma, nel caso, se ne riparlerà a gennaio». Benissimo. Meglio aspettare il ritorno del centrocampista, domani nella capitale e pensare all’attualità. La Roma giocherà infatti sempre in notturna all’Olimpico fino a fine anno (escluso il derby). Un danno per la società che punta molto sul settore famiglia, penalizzato dalla scomodità dell’orario sera.