GASPORT (A. PUGLIESE) - Oggi Trigoria tornerà a ripopolarsi, con il rientro di tutti i nazionali (tranne Bradley, che sarà a Roma domani mattina). E tra i tanti ritorni («Ho realizzato un altro sogno della mia vita», ha detto Castan per il debutto con il Brasile), ci saranno anche De Rossi e Osvaldo, nella centrifuga mediatica dopo l'esclusione
Scenario La Roma (che ieri ha chiuso una nuova partnership con Trenitalia, dove possibile le trasferte giallorosse saranno fatte sempre con il Frecciarossa) si allena il pomeriggio (domani e venerdì doppia seduta) e, forse, ci sarà anche un po' di imbarazzo iniziale. Ma, a meno di richieste particolari, non ci sono chiarimenti in vista. La società (ieri Sabatini in cattedra a Coverciano con tema «Il mestiere del d.s.»), non ha intenzione di intervenire su una questione che reputa «puramente tecnica» e Zeman ritiene di aver fatto solo delle scelte, nella sua sfera di competenza. Così, a meno che non siano De Rossi ed Osvaldo a chiedere un chiarimento, si ripartirà come se niente sia successo. E magari servirà una battuta per rompere il ghiaccio e allontanare quell'imbarazzo iniziale.
Capitano Il più indicato a mettere pace, come sempre, potrebbe essere Francesco Totti, in veste di capitano e di uomo simbolo dello spogliatoio giallorosso. Basterebbe anche solo un po' della sua ironia per sdrammatizzare e portare a casa il risultato, che è poi quello di un'unione di intenti per il bene della Roma. Totti, però, per ora si è tenuto fuori da questa storia, visto anche il rapporto di stima che lo lega sia a Zeman, sia a De Rossi. Ha fatto solo il giocatore, come gli è stato chiesto fin dall'inizio.