Osvaldo più gol che presenze

23/10/2012 alle 10:46.

IL ROMANISTA (V. META) - Racconto d’autunno. La sua prima doppietta in giallorosso ha permesso alla Roma di tornare a vincere a Marassi contro il Genoa dopo cinque anni, cinque come i gol che lui ha segnato fin qui in campionato: fra i compagni nessuno ha fatto meglio, in Serie A ci sono riusciti solo Klose e Cavani. Viene da due

IO E BATI La festa della mamma (e relativa maglietta celebrativa) gli ha fatto mettere momentaneamente da parte l’esultanza con la mitraglia, gesto preso in prestito da Gabriel Batistuta, punto di riferimento oltre che predecessore illustre nella Roma. E se al primo anno di Roma i numeri erano a favore di Batigol, che nell’anno dello scudetto segnò venti gol in ventotto partite contro gli undici in ventisei gare di Osvaldo, nel computo complessivo delle partite in giallorosso, il numero nove può già vantare una media gol migliore di quella del suo modello: 0,53 per Dani contro 0,47 di Bati, abbassata dal rendimento degli ultimi due anni di Roma, in cui mise a segno appena dieci reti in tutto. Osvaldo ha già dimostrato di non avere difficoltà ad andare in doppia cifra, ci è riuscito lo scorso anno nonostante il brutto infortunio che l’ha tenuto fuori per due mesi fra dicembre e febbraio e non è tipo da temere la concorrenza. «Osvaldo è questo» ha detto Zeman a fine gara, per nulla stupito dalla prestazione di un giocatore che ha fatto di tutto per trattenere anche a costo di dover fare i conti con l’abbondanza di centravanti.