GASPORT (F. DRAGONETTI) - Come contro il Bologna. Dal 2-0 in favore della Roma al 2-3, in favore, questa volta, dell'Udinese. Poteva essere la sua serata, poteva essere l'uomo decisivo, poteva spalancare alla Roma le porte della terza vittoria consecutiva. Invece i bianconeri di Guidolin hanno tolto il sorriso ad Erik Lamela, l'argentino a cui piace sbagliare i gol facili
Ci rifaremo Il laterale offensivo non sa dare spiegazioni alla sconfitta di ieri, ma si dice sicuro «che con gli allenamenti, con il lavoro, i risultati arriveranno perché la squadra lavora bene e tanto». L'ex River Plate, intanto, ha già toccato quota 5 reti, una in più di tutto il campionato scorso: «Ma il merito non è solo mio, ma anche dei compagni. Il secondo gol, ad esempio, è arrivato grazie al gioco di squadra. Purtroppo la vittoria non è arrivata e sinceramente non ho una spiegazione sul perché. Siamo stati anche sfortunati, ma bisogna continuare a lavorare con lo spirito giusto. Se sarà una settimana diversa dal solito? No, andremo avanti come sempre fatto fin qui Ai tifosi posso dire che abbiamo grande voglia, grande grinta e usciremo da questo periodo difficile».
L'esordio Nota positiva della serata di ieri, è stato il battesimo di Dodò da titolare: «Ha giocato bene continua Lamela e sono sicuro che darà molte soddisfazioni a tutti i romanisti. Del resto è un giocatore con una qualità immensa». Da cui è partito il cross su cui Lamela ha sbagliato il primo colpo di testa, quello più semplice. È stato uno di quei due gol sbagliati che Zeman avrebbe voluto invece festeggiare: «Con il tecnico mi trovo molto bene, gli piacciono gli attaccanti che giocano di fronte alla porta e in questo la squadra mi aiuta tantissimo». Poi sta a Lamela mettere in rete i palloni, anche quelli più facili.