ILFATTOQUOTIDIANO.IT - Treno Frecciarossa 9544: prima classe euro 133, seconda classe euro 95. Partenza da Napoli alle 14.50, fermate a Roma, Firenze e Bologna, arrivo a Milano centrale alle 19.40. Salvo squadre di calcio presenti a bordo.
Segnalazione ricca di dettagli: nessun avviso sui tabelloni presenti negli scali di Napoli, Roma, Firenze e Bologna, idem per quanto riguarda gli avvisi a bordo. Se non per quella sosta straordinaria buttata lì dagli altoparlanti del treno. Non solo. Dopo una dettagliata ricerca sulla Rete (e sul sito ufficiale di Trenitalia), del ritardo programmato per accompagnare lundici di Zeman a Parma neanche lombra. Chi, quindi, non voleva sorbirsi il ritardo calcistico non è stato messo nelle condizioni di poter scegliere un altro treno, magari di unaltra compagnia. Ed è stato costretto a sorbirsi il disagio programmato a sua insaputa. Un disservizio mica da ridere. Almeno a sentire le testimonianze di chi era bordo del Frecciarossa 9544, che ora minaccia reclami e ricorsi al Codacons pur nella consapevolezza di non potere avere nessun rimborso. Questultimo, infatti, scatta solo dopo 60 minuti di ritardo.
Per il capo ufficio stampa di Trenitalia Federico Fabretti, però, la realtà dei fatti è ben diversa. Il 16 ottobre abbiamo firmato con la As Roma una partnership di collaborazione per cui i giallorossi viaggeranno con i nostri Frecciarossa in occasione di alcune trasferte ha detto Fabretti al fattoquotidiano.it. Ma i passeggeri erano stati messi al corrente che sulla tratta Napoli-Milano martedì 30 ottobre ci sarebbe stato un ritardo di 40 minuti? Innanzitutto il ritardo accumulato è stato di soli 19 minuti, di cui 14 dovuti a problemi di circolazione. E poi erano stati tutti avvisati. Come? Quindici giorni fa cè stata una comunicazione ufficiale ha spiegato Fabretti e a quanto mi risulta la cosa era segnalata sui tabelloni delle stazioni di competenza nonché comunicata dagli altoparlanti sia prima della partenza che in uscita verso la stazione di Parma. Numerosi passeggeri, tuttavia, raccontano lesatto contrario di quanto specificato dal responsabile della comunicazione di Trenitalia. Che poi aggiunge un dettaglio. Non di poco conto. Abbiamo deciso comunque di rimborsare ai passeggeri che hanno subito disagi il 25% del costo del biglietto. Unammissione di colpa, quindi. Assolutamente no ha puntualizzato Fabretti E un segno dattenzione verso i nostri clienti.
A prescindere da questioni dialettiche, è interessante aggiungere un altro dato. Trenitalia ha sottoscritto simili accordi di partnership non solo con lAs Roma, ma anche con Inter, Milan, Juventus, Lazio e altre società del campionato italiano. Avviso ai passeggeri: prima di partire, conviene controllare il calendario di Serie A.