IL MESSAGGERO (S .CARINA) - I cinque minuti finali nellamichevole contro lAris avevano rappresentato una bella emozione che però Dodò ha pagato caro. Non era pronto e da quella notte di agosto sono trascorsi altri 50 giorni senza vederlo in campo.
Calendario alla mano, oramai sono 11 mesi che guarda gli altri giocare. Chissà quindi lemozione che deve aver provato ieri lex Corinthians a partecipare ad una partitella che non fosse contro i suoi compagni di squadra. E poco importa se lavversario di turno era la Primavera di Alberto De Rossi, mista alla squadra Allievi.
Il ritorno alla normalità, ossia ad essere un calciatore, per Dodò prosegue. Ieri il brasiliano è stato schierato da Zeman nel suo ruolo, quello di terzino sinistro (vittoria 4-1, in rete Tallo, Lamela, Marquinho e Perrotta) alternandosi con il giovane Nego.
Senza i 13 nazionali, il tecnico ha schierato questa formazione: Goicoechea, Taddei, Marquinhos, Burdisso, Dodò, Perrotta, Tachtsidis, Guberti, Lamela, Tallo, Marquinho. Assente Totti, in permesso accordato con la società. Oggi riposo: gli allenamenti riprendono domani pomeriggio. E Dodò comincia a sperare in una convocazione per Genova.