GASPORT (A. PUGLIESE) - Da qui a Roma-Atalanta ci sono circa cento ore. Esattamente quelle che Zeman deve sfruttare a pieno per rovesciare una squadra che non va, non gira, non funziona. Cento ore in cui trovare le soluzioni migliori,
Ancora esterno? Ma se Marquinhos fosse lanciato al centro della difesa, chi giocherebbe a destra? Detto che da ieri è tornato in gruppo Dodò (quando sarà finalmente abile e arruolato, Balzaretti potrebbe essere ribaltato sulla fascia opposta, a destra appunto, per lasciare spazio a sinistra al brasiliano), in questo momento di emergenza si continuerà a puntare su Taddei, sperando in qualche progresso di Piris. Il problema, però, è un altro. A centrocampo, con il ritorno di Bradley (da domenica) e quello di Pjanic (più avanti) rischia di essere sacrificato uno del valore di Florenzi, corsa e cuore senza fine. Ed allora perché non provare proprio lui lì a destra, come esterno basso? Il giovane di Vitinia in quel ruolo ha già giocato lo scorso anno a Crotone ed anche con la Nazionale Under 21. «Se l'ho fatto lì, non vedo perché non dovrei farlo anche a Roma. Il mio ruolo è a centrocampo, ma se mi chiederanno di fare il terzino non ci saranno problemi», aveva detto Alessandro durante il ritiro di Irdning. Del resto, a Crotone l'ha fatto anche molto bene. «Alessandro ha una corsa straordinaria e una capacità innata di sapersi inserire ha detto di lui Menichini, suo ex allenatore in Calabria Eravamo in emergenza e nelle 4 partite giocate in quel ruolo è stato sempre il migliore». E allora, chissà che non sia davvero l'idea giusta.