IL ROMANISTA (F. CASSINI) - Archiviata il disastroso finale di settembre, per la Roma è tempo di voltare pagina e non solo quella del calendario: a partire da domenica allOlimpico contro lAtalanta tifosi e società si aspettano uninversione di rotta. Dopo
Dovesse continuare così per il resto della settimana, lipotesi di un suo ritorno nella lista dei convocati prenderebbe decisamente corpo. Discorso diverso per Dodò, fermo da quasi un mese e mezzo per un problema alla caviglia: dopo il riscaldamento, il brasiliano ha abbandonato il gruppo per proseguire con un programma di lavoro personalizzato, così come Lobont. Da escludere che possano farcela per domenica, mentre qualche speranza in più ce lha Miralem Pjanic, alle prese con un problema alladduttore che lo tiene fermo da due settimane. «Sto facendo di tutto per rientrare nel match contro lAtalanta ha detto a SportSport -. La lesione non è grave e spero di poter recuperare».
ieri in realtà il centrocampista si è limitato ancora a svolgere lavoro differenziato: vero è che siamo solo a mercoledì, ma se non riuscirà a fare almeno due allenamenti completi è molto difficile che Zeman possa decidere di convocarlo. Il bosniaco in compenso ha fretta di recuperare e non solo per la sfida di domenica contro la squadra di Colantuono: «Oltre alla gara con i nerazzurri mi aspettano successivamente anche due importanti appuntamenti con la nazionale bosniaca, ai quali non voglio certo mancare». Comprensibile per uno dei cardini della formazione di Susic, attesa la prossima settimana dal doppio impegno di qualificazione al Mondiale brasiliano contro Grecia e Lituania, molto meno per la Roma, che non ha la minima intenzione di mandare il giocatore in nazionale con il rischio che giocando possa essere vittima di una ricaduta che ne allunghi ulteriormente i tempi di recupero.
Le condizioni di Pjanic verranno pertanto monitorate nei prossimi giorni, perché per quanto la sua sia una presenza importante sia sotto il profilo della qualità sia sotto quello dellesperienza, a Trigoria nessuno vuole rischiare un recupero affrettato. I due giorni di riposo sono invece seviti a Federico Balzaretti per smaltire lattacco influenzale accusato poche ore prima della partita con la Juventus e che ha costretto il terzino ex Palermo a chiedere il cambio a metà primo tempo, anche se ieri ha lavorato a parte. «Sto bene e domenica ci sarò», ha però detto ai tifosi lasciando il Bernardini dopo lallenamento.
Allenamento iniziato con circa mezzora di ritardo rispetto allorario fissato per via del colloquio che ha messo di fronte squadra, tecnico e dirigenza. Scesi in campo qualche minuto prima delle 17, i giallorossi hanno lavorato per circa unora e mezza, particolarmente intensa visto che una parte consistente è stata dedicata ai gradoni. Oggi si torna in campo per la prima delle due doppie sedute previste in settimana. Linversione di rotta può passare soltanto attraverso il lavoro.