IL SOLE 24 ORE - Lo sbarco ieri a Trigoria del presidente James Pallotta non è stato dei più entusiasmanti. In parte per il difficile momento che la squadra allenata da Zeman sta vivendo. In parte perchè il cda della As Roma ha licenziato un progetto di bilancio (al 30 giugno 2012) caratterizzato dal più alto passivo dell'ultimo quinquennio. Segno che la gestione americana
La prima stagione della proprietà a stelle e strisce (al 60%, mentre il 40% resta nelle mani di Unicredit) si è chiusa, infatti, con una perdita del gruppo As Roma di 58,4 milioni (circa il doppio del rosso accumulato al 30 giugno 2011). Al netto dei risultati della gestione operativa del parco calciatori, il giro d'affari poi è sceso a circa ll6 milioni di euro, inflessione del 19,4% rispetto al 2011, principalmente per il venir meno dei proventi della Champions League (pari a 32,3 milioni di euro). Dai diritti tv e d'immagine sono arrivati 64 milioni, mentre la voce sponsor più pubblicità ha dato circa 21 milioni. Rispetto alla forte contrazionedei ricavi, ha inciso poco il taglio dei costi operativi di poco meno del 3% (pari a complessivi 141,7 milioni contro i 145,7 del 2011). In particolare, per gli stipendi della rosa giallorossa la società ha speso, nel 2012,102 milioni (-4 milioni rispetto al 2011), vale a dire circa il 90% del proprio fatturato. Sullo stadio infine non ci sono novità rispetto al mandato conferito a marzo a Cushman & Wakefield per individuare un'area idonea.