IL ROMANISTA (D. GALLI) - La Curva Sud è esaurita? E la Roma crea la lista dattesa. Chi è rimasto fuori, chi si è dovuto
Parole? No, fatti. A tradurli, in fatti appunto, ci ha pensato lamministratore delegato Mark Pannes: «Le richieste per la Curva Sud hanno superato la capienza del settore. Abbiamo voluto fare uno sforzo in più per soddisfare tutte le richieste dei nostri tifosi e perciò abbiamo creato una lista dattesa. Questo programma di lista dattesa assicurerà ai tifosi laccesso al settore appena i posti torneranno disponibili». Spieghiamo. I posti non torneranno disponibili né ora, né tra un mese, né tra sei. Semplicemente, la Roma è voluta venire incontro alle richieste di quella parte della tifoseria che voleva andare in Curva Sud, e non cè riuscita. Già, ma come? Come si legge in un comunicato diffuso in serata dalla società, chi non è riuscito ad abbonarsi in Curva Sud si potrà iscrivere a una waiting list. Una lista dattesa.
Dopo i classici rinnovi, si aprirà quindi una seconda fase riservata, nellordine, a chi si è abbonato in altri settori dellOlimpico, ai tifosi che acquisteranno un abbonamento messo in vendita più avanti nel corso della stagione e, infine, a quelli che compreranno almeno un biglietto per una gara singola in questa stagione. Il comunicato è quindi doppiamente importante. Primo, perché viene annunciata la lista dattesa. Secondo, perché non viene annunciata solo la lista dattesa ma pure qualcosaltro. Per esempio, la seconda campagna abbonamenti. In realtà, il termine è improprio. Si tratterà di pacchetti di gare casalinghe che dovrebbero essere messi in vendita a novembre. La logica non fa una piega. Se il campionato della Roma prendesse infatti la piega giusta, il club avrebbe la possibilità di incrementare sensibilmente i ricavi da biglietteria assicurandosi unaltra fetta di abbonati. In questo senso, dopo aver peraltro registrato un aumento del 50% di tessere rispetto alla passata stagione, Trigoria è unoasi felice in questa Serie A dagli spalti deserti.