Una lista d’attesa per la Sud

20/09/2012 alle 10:30.

IL ROMANISTA (D. GALLI) - La Curva Sud è esaurita? E la Roma crea la lista d’attesa. Chi è rimasto fuori, chi si è dovuto

Parole? No, fatti. A tradurli, in fatti appunto, ci ha pensato l’amministratore delegato Mark Pannes: «Le richieste per la hanno superato la capienza del settore. Abbiamo voluto fare uno sforzo in più per soddisfare tutte le richieste dei nostri tifosi e perciò abbiamo creato una lista d’attesa. Questo programma di lista d’attesa assicurerà ai tifosi l’accesso al settore appena i posti torneranno disponibili». Spieghiamo. I posti non torneranno disponibili né ora, né tra un mese, né tra sei. Semplicemente, la Roma è voluta venire incontro alle richieste di quella parte della tifoseria che voleva andare in , e non c’è riuscita. Già, ma come? Come si legge in un comunicato diffuso in serata dalla società, chi non è riuscito ad abbonarsi in si potrà iscrivere a una waiting list. Una lista d’attesa.

Dopo i classici rinnovi, si aprirà quindi una seconda fase riservata, nell’ordine, a chi si è abbonato in altri settori dell’Olimpico, ai tifosi che acquisteranno un abbonamento messo in vendita più avanti nel corso della stagione e, infine, a quelli che compreranno almeno un biglietto per una gara singola in questa stagione. Il comunicato è quindi doppiamente importante. Primo, perché viene annunciata la lista d’attesa. Secondo, perché non viene annunciata solo la lista d’attesa ma pure qualcos’altro. Per esempio, la seconda campagna abbonamenti. In realtà, il termine è improprio. Si tratterà di pacchetti di gare casalinghe che dovrebbero essere in vendita a novembre. La logica non fa una piega. Se il campionato della Roma prendesse infatti la piega giusta, il club avrebbe la possibilità di incrementare sensibilmente i ricavi da biglietteria assicurandosi un’altra fetta di abbonati. In questo senso, dopo aver peraltro registrato un aumento del 50% di tessere rispetto alla passata stagione, Trigoria è un’oasi felice in questa Serie A dagli spalti deserti.