
IL TEMPO (A. SERAFINI) - La notte ha fatto il suo corso, sbollendo quella rabbia che ha accompagnato il post partita dell'Olimpico e che ha reso agrodolce il sapore di quella torta pronta per festeggiare le 36 primavere. Il day after di Francesco Totti,
Il suo amico del cuore Osvaldo, gli ha anche regalato una dedica speciale: «Ti voglio bene, tanti auguri ». Insieme sono scesi poi in campo nel pomeriggio a Trigoria per preparare l'imminente e super attesa sfida con la Juventus. Una coppia che non si scioglierà nemmeno domani sera. La corrazzata bianconera non perde in casa da 43 turni, ma Totti lo sa che in partite come queste, numeri e statistiche contano poco: «Sarà una partita difficilissima, e credo che finora se ne sia parlato anche troppo. Ovviamente è un gara diversa da tutte le altre, ora voglio solo giocarmela sul campo. La rivalità esiste, ma non deve essere un problema - ha aggiunto il capitano a Roma Channel -,anche con la Fiorentina si respirava tensione, ma alla fine non è successo niente». Di certo sarà la prima senza Del Piero: «Avrei voluto sempre affrontare Alex fino a che smettessimo tutti e due insieme. Ha fatto questa scelta e la rispetto come è giusto che sia. Mancherà al calcio italiano, ma l'importante è che ci sono ancoraio».
La tendenza altalenante dell'inizio di stagione zemaniano, preoccupa i tifosi, ansiosi di non sfigurare di fronte ad uno dei vecchi nemici di sempre: «Anche per noi è una partita importantissima, dopo il derby c'è la Juventus. Cercheremo di affrontarli con la tranquillità e la spensieratezza necessarie a disputare una grande partita». E la sua prima rete stagionale messa a segno contro la Sampdoria, non può che essere il miglior viatico per ripartire: «Il calore dei tifosi e di chi mi sta accanto è il mio stimolo più grande. La prossima volta spero di non segnare e portare a casa una vittoria proprio per loro».