GASPORT - Tutto nasce dall'abbandono del Sant'Elia. «La sera del primo aprile la Cagliari calcio mi consegnò una lettera in cui mi diceva che andava a giocare a Trieste». Massimo Zedda, giovane sindaco cagliaritano, non si dà pace.
Zedda è tifoso rossoblù, i ragazzi del suo staff andavano in curva: «Mi ha fatto male leggere che il presidente dice che non voglio bene al Cagliari, l'ho seguito anche in C. Ma io il Sant'Elia lo rimetterò a posto. Abbiamo creato il bando per la riqualificazione come sogna Riva. Attorno allo stadio vorrei un albergo con 80 posti letto, locali, non un centro commerciale. C'è il divieto. Ammazzerebbe l'economia cittadina, così come è escluso che quell'area diventi residenziale. Farò di tutto per ridare il Cagliari a Cagliari e ai tifosi. Utilizzando i volumi esistenti, si possono creare tribune retrattili che coprono la pista. Con Cellino ne parlammo, ma se n'è andato, non voleva».