Pjanic, punto fermo assoluto

07/09/2012 alle 10:22.

CORSPORT (A. GHIACCI) - Tra i componenti della “Roma post 1990” è quello che non necessita di alcuna presentazione. Stasera Miralem Pjanic giocherà la partita numero 35 con la maglia della sua nazionale, la Bosnia (in casa del Liec

è giovane solo d’età (nato nel 1990, ha 22 anni) ma in campo è ormai un veterano, avendo accumulato esperienze ai più alti livelli. La Roma, viste le sue non perfette condizioni e scottata dall’episodio del febbraio scorso (il bosniaco tornò infortunato da un’amichevole con il Brasile), avrebbe preferito che restasse a Trigoria in questi giorni. Nulla da fare però, il centrocampista è uno di quelli che quando chiama la nazionale risponde sempre presente. Le raccomandazioni, però, sono state sempre le stesse: attenzione a non farsi male, dunque. E in questi giorni intorno a si sta scatenando la discussione tattica: al posto di chi giocherà tra nove giorni quando all’Olimpico arriverà il Catania? Chi sarà a lasciargli il posto tra i quasi coetanei Tachtsidis e ?(...)

L’ipotesi era addirittura quella che presentava come sostituto di , più adatto a fare l’esterno offensivo che il centrocampista. Discussioni che però si fanno soltanto fuori da Trigoria, dove tutti sono ancora convintissimi della forza e delle capacità di . La Roma durante l’ultimo mercato ha rifiutato 25 milioni di euro del . E allora la domanda è automatica: possibile che uno che vuole la migliore squadra del mondo possa avere problemi nella Roma? No, impossibile. E infatti è un dei punti fermi della nuova Roma. (...)