GASPORT (M. CECCHINI) - Per ora non si sono messi a pregarlo in ginocchio, ma non è da escludere che la prossima mossa sia questa. Stiamo scherzando, ovvio, ma una cosa è certa: alla Roma le polemiche innescate da Zeman non fann
D'altronde l'allenatore sa che la cassa di risonanza offertagli da questi argomenti è superiore a qualsiasi invenzione tattica e così prosegue nel suo stile, mettendo in imbarazzo una società che sta stabilendo rapporti sempre più solidi col mondo politico- finanziario e cercando nel contempo di disinnescare i possibili focolai di violenza.
Eppure il messaggio del club è semplice: questa non è Zemanlandia (termine infatti poco gradito), ma la Roma «made in Usa», cioè rinnovata anche nella capacità d'interagire con altri club e istituzioni. Non a caso appena un anno fa la dirigenza aveva persino promesso di non parlare più degli arbitraggi. Ma non aveva fatto i conti con Zeman, naturalmente.