GASPORT (N. ZANARINI) - Più volte tartassato dalla sfortuna Tiberio Guarente non cede alla scaramanzia tanto che a Bologna si è ripreso il numero 17 dei tempi dell'Atalanta. «A inizio carriera decisi di unire i miei numeri preferiti, 1 e 7. Poi con quel che mi è successo il mio è diventato un modo di esorcizzare e di sfidare la iella»
Niente scuse «Cesare è molto importante per noi continua Guarente ma la sua eventuale assenza a Roma non deve essere una scusante. All'Olimpico ci rifaremo per cancellare lo zero in classifica dopo la buona prova con il Milan».
Non si augura l'assenza dell'acciaccato Totti e ammira molto anche Zeman. «Spero che Francesco ci sia perché è un fenomeno mentre il tecnico giallorosso ha fatto e fa la storia del calcio. Noi dobbiamo esser capaci di sfruttare la nostra fase offensiva» aggiunge il mancino che ha segnato due dei suoi tre gol in A proprio al Bologna. Domenica il peso dell'attacco rossoblù sarà in gran parte sulle spalle di Gilardino, mentre Acquafresca è sfebbrato ma si accomoderà in panchina.