CORSPORT (R. MAIDA) - Mai diagnosi di infortunio fu più gradita alla Roma: Daniele De Rossi ha una lesione muscolare ma potrà giocare entro due settimane. Quelle due parole uscite dallecografia effettuata a Trigoria ( «primo grado» ) certificano che lincidente capitato in Nazionale è di poco conto: uno stiramento piccolo piccolo, che lo esclude oltre ogni ragionevole dubbio soltanto dalla partita di domenica prossima contro il Bologna. Se il bicipite femorale smettesse di fare i capricci (...) De Rossi potrebbe giocare già a Cagliari il
SOSPIRO - I medici non si aspettavano un danno così leggero. Anzi, prima della sentenza del macchinario temevano un lungo stop. Addirittura qualcuno dava appuntamento a ottobre, con addio alla partita contro la Juventus. Invece la fibra di De Rossi ha resistito alla sofferenza di Bulgaria-Italia. Consentendo a lui di recuperare tranquillità e a Zeman di non programmare una Roma senza il suo centrocampista migliore. Il problema della sua sostituzione fortunatamente è provvisorio.
PROVVISORIETA - Resta il fatto che contro il Bologna vedremo un nuovo terzetto di mediani. Al debutto con il Catania avevano giocato Bradley, De Rossi e Pjanic. A San Siro, casa Inter, la partita era cominciata con De Rossi, Tachtsidis e Florenzi. Domenica prossima invece rientrerà Pjanic
Contro il Bologna Tachtsidis sarà il centrale, al suo fianco giocheranno Florenzi e Pjanic
al posto di De Rossi con la conferma di Florenzi e Tachtsidis. E Marquinho si proporrà come possibile alternativa uscita dalla panchina. Sarà dunque un centrocampo giovanissimo: Pjanic è nato nel 1990, gli altri due nel 1991. Roba da nazionale Under 21.
TEST - Proprio Tachtsidis, che Zeman finora ha visto meglio di De Rossi nella posizione di regista per la capacità di verticalizzare in fretta il gioco, debutterà allOlimpico dopo aver assaggiato la serie A: aveva saltato lamichevole contro gli amici dellAris Salonicco per un infortunio muscolare e in occasione dellesordio in campionato contro il Catania era rimasto in panchina tutta la partita. Adesso si presenta ai tifosi con letichetta di titolare che deve far girare la squadra. Un bel salto per un ragazzo che deve ancora debuttare nella nazionale greca. A San Siro, dove ha alternato giocate di qualità e una buona presenza in fase difensiva a errori banali, era stato proprio De Rossi a rassenerarlo, sgravandolo dalle responsabilità: «Vai dentro e interpreta la partita come se fosse Verona-Albinoleffe» . Tachtsidis ha seguito il consiglio, giocando con sicurezza e incassando i complimenti di tutti i compagni. Stavolta dovrà gestire da solo lemozione, ma il rendimento non ne risentirà: a Chicago, nel giorno della prima assoluta con la maglia della Roma, Tachtsidis si presentò con un gol a cucchiaio da 20 metri. I giganti greci non si spaventano facilmente.