GASPORT (M. GRAZIANO) - Tocca ad Alessandro Matri cogliere l'attimo. Conte sembra intenzionato a «ripescare» il 28enne attaccante di Sant'Angelo Lodigiano, nella speranza di ricevere una risposta pari, o quasi, a quella di Fabio Quagliarella, a lungo ai margini del progetto, e poi devastante contro Chelsea e Chievo.
Lungo digiuno Cinque le presenze stagionali di Matri, mai in campo per 90'. Appena due volte titolare finora: sostituito nell'intervallo in Supercoppa italiana; fuori al 9' del secondo tempo contro il Genoa, a Marassi. L'ultima rete l'ha segnata addirittura più di sette mesi fa: gol comunque pesante quello dell'1-1 contro il Milan, il 25 febbraio scorso. Ancora più lungo il digiuno casalingo: il gol allo «Juventus Stadium» manca infatti dal 28 gennaio, doppietta nel 2-1 rifilato all'Udinese.
Bonucci sempre presente C'è ancora la rifinitura di questa mattina, ma in linea di massima l'undici anti-Roma dovrebbe essere quello provato con insistenza ieri pomeriggio a Vinovo. Rispetto a Firenze, coppia d'attacco nuova di zecca (Vucinic-Matri al posto di Quagliarella-Giovinco) e De Ceglie per Asamoah sulla fascia sinistra. A destra, ballottaggio Lichtsteiner-Isla, con lo svizzero favorito. Dietro, confermato il trio azzurro Barzagli-Bonucci-Chiellini. In particolare, Bonucci va verso l'ottava presenza su otto da titolare: è l'unico bianconero a minutaggio completo, sempre in campo per 90'. L'anno scorso, dopo sette gare ufficiali, erano tre i sempre presenti e mai sostituiti: Lichtsteiner, Barzagli e Pirlo.
Pirlo a oltranza Andrea Pirlo è un punto fermo anche quest'anno. Conte non ci rinuncia con la Roma. E difficilmente lo farà martedì sera, contro lo Shakhtar, gara fondamentale nella corsa agli ottavi di Champions League. Insomma, si naviga a vista con il 33enne fuoriclasse bresciano, al quale potrebbe venire concesso un turno di riposo solo domenica prossima a Siena, prima della pausa internazionale e delle due delicatissime sfide azzurre contro l'Armenia (fuori) e la Danimarca a Milano. Quindi, per il momento niente calcoli attorno al più forte giocatore della Juventus. L'evidente intenzione è quella di continuare «sui pedali» in questo inizio di stagione, nel tentativo di promuovere subito una fuga-scudetto per pochissimi intimi e allo stesso tempo mettersi al riparo da brutte sorprese pure in Europa.