IL ROMANISTA (A. F. FERRARI) - La vigilia della partita contro la Roma in casa Juve è stata allinsegna delle parole. Quelle non pronunciate da Conte, per i noti motivi, e Carrera, il vice che invece avrebbe potuto. Quelle proferite al loro posto dal preparatore dei portieri, Filippi. E quelle, fuori luogo, dei vari Moggi (due volte) e Cobolli Gigli.
Poi sui bianconeri: «Pirlo domani con la Roma gioca, è una indicazione che ho chiara, e sicuramente sarà protagonista». Una conferenza soft, molto meno delle dichiarazioni di due uomini legati al mondo Juve. Attacchi gratuiti, fuori luogo. Da una parte Moggi.
Dallaltra Cobolli Gigli. Lex dg juventino, al centro dello scandalo di Calciopoli, negli ultimi due giorni si è sbizzarrito. Prima ha attaccato: «Zeman fa il furbo, spero che la Juve vinca 6-0 contro la Roma». Non contento, ieri è tornato a parlare: «Se pensate che ci sarà una guerra contro Zeman vi sbagliate di grosso -le parole di Moggi al Sussidiario.net -. I tribunali hanno assolto la Juventus (?). Però evitiamo di fare ulteriori polemiche altrimenti non se ne esce più. La Roma non è una grande squadra però fuori casa potrebbe creare qualche fastidio ai bianconeri che sono nettamente più forti. Ma vedo la Juventus favorita. Contro il Cagliari ha portato a termine una grande vittoria... Per la prima volta non ha subito reti».
Come se non bastasse Moggi, sempre ieri, sono arrivate le parole dellex presidente bianconero, Cobolli Gigli: «Zeman mi sembra che sia un po deconcentrato inseguendo sempre le polemiche. Non fischierei Zeman, per partito preso non fischio nessuno. Rispetto il boemo ma non ho nessuna simpatia per lui - le sue parole a Radio Kiss Kiss -. Non vorrei entrare in casa degli altri e per questo mi scuso già anticipatamente, però credo che la Roma abbia perso una grande occasione non riprendendo Montella come tecnico, che è un giovane che ha le idee molto chiare. Le persone che raggiungono una certa età, come me, diventano vecchie. I vecchi devono uscire dalla scena, ritirarsi al bar dello sport, fumare le sigarette e chiacchierare con gli amici. Insomma devono evitare di fare un mestiere che non è per vecchi». Seduta di rifinitura ieri per la Juventus che contro la Roma giocherà con il consueto 3-5-2. In porta Buffon. Linea difensiva a tre con Barzagli, Bonucci (in dubbio) e Chiellini. Centrocampo a cinque che dovrebbe essere composto da Isla, Vidal, Pirlo, Marchisio e Asamoah. In attacco la coppia più probabile è quella composta da Vucinic e Qualgiarella.