
L'UNIONE SARDA - La Procura di Cagliari ha aperto un fascicolo sul pasticcio dello stadio di Is Arenas. Come anticipato domenica dal questore Luigi Savina ieri sera sul tavolo del procuratore Mauro Mura è arrivata linformativa in cui la Digos ricostruisce nel dettaglio gli ultimi avvenimenti che hanno portato al rinvio del match tra Cagliari e Roma
Lintervento della Procura era nellaria ed è un atto dovuto: per ora linchiesta è a carico di ignoti e, da quanto trapelato, senza ipotesi di reato precise. Non si sa inoltre a quale pm sarà assegnata. Il che non significa però che siano da escludere sviluppi clamorosi anche in tempi molto rapidi. Ieri il procuratore Mura non ha voluto rilasciare dichiarazioni, ma informalmente è trapelato che nelle ultime ore la magistratura è stata tenuta costantemente informata di quanto stava accadendo. Lo stesso Mura avrebbe avuto tra domenica e ieri mattina alcuni colloqui telefonici sia col questore che col prefetto Giovanni Balsamo, colui che di fronte alliniziativa di Massimo Cellino - che sul sito della società aveva invitato i tifosi a recarsi comunque allo stadio nonostante fosse stato stabilito di giocare a porte chiuse - ha deciso di annullare il match per gravi motivi di ordine pubblico.
Ma quali strade potrebbe prendere linchiesta penale? Lo snodo è proprio quello del rispetto dellordinanza prefettizia che mercoledì, al termine della Commissione provinciale, ha disposto le porte chiuse. Da qui la domanda: basta lappello ai tifosi diffuso via web da Cellino per integrare il reato di inosservanza di un provvedimento dellautorità? Forse no, se non fosse che lordinanza del prefetto prevedeva anche una serie di prescrizioni - annullare e rimborsare i biglietti già venduti e predisporre «una campagna di comunicazione chiara e precisa in modo tale da evitare possibili reazioni con negativi riflessi sullordine pubblico» - che non solo sono state ignorate, ma sono state completamente disattese andando in direzione opposta. Un comportamento che secondo alcuni potrebbe persino portare i pm a ipotizzare il reato di istigazione a delinquere. E non è tutto: stando a fonti qualificate la Procura sarebbe intenzionata a verificare se gli interventi compiuti a Is Arenas per rendere agibile lo stadio, che sorge a ridosso del parco di Molentargius, rispettino le normative in materia urbanistica e paesaggistica e se siano state ottenute tutte le autorizzazioni necessarie. Dunque un quadro complesso e in continua evoluzione.