«Non avevo preferenze – spiega Mangia – pronto ad affrontare la nazionale che ci sarebbe toccata in sorte. Giochiamo contro una buona squadra, che ha vinto il suo gruppo. Non mi interessa dire se siamo favoriti o meno, questo lo potrà dire solo il campo. Dalla squadra mi aspetto l’atteggiamento che ha sempre avuto, sono ragazzi intelligenti e seri e sicuramente giocheranno al massimo delle loro possibilità».

Parole di circostanza quelle di Mangia visto che proprio l’ultimo atteggiamento della squadra ha fatto molto arrabbiare il ct. L’approccio alla partita con l’Irlanda è stato infatti del tutto negativo e, pur non contando nulla ai fini della qualificazione, la sconfitta interna con conseguente brutta figura si poteva tranquillamente evitare. Non è da tutti perdere in casa 2-4 dopo aver sprecato un rigore e aver giocato per quasi un’ora in superiorità numerica. Figuraccia che ha mandato su tutte le furie anche il coordinatore delle nazionali giovanili Arrigo Sacchi.

La Svezia, che nelle qualificazioni si è classificata al primo posto del gruppo 2 davanti a Slovenia e Ucraina, ha affrontato l’ultima volta la nostra nazionale nel marzo 2011, un’amichevole a Reggio Emilia con il successo dell’Italia per 3-1. Gli scandinavi giocano un calcio essenziale ma non sembrano avere elementi di grande talento. (...)