GASPORT (M. CECCHINI) - Diceva il generale De Gaulle che destino dei giovani è quello di diventare vecchi. Sarà per questo che il ritorno sulla scena del d.g. Franco Baldini da tempo silenzioso e per questo descritto meno entusiast
Usa & Mercato «La proprietà Usa ha detto a Sky vuole che la Roma sia un business sostenibile, non una società dove ogni anno ci sia da buttare dentro 20-40-50 milioni. Si prepara il terreno per il fair play finanziario e già quest'anno è già stato fatto un buon lavoro. Sabatini? Mi arrabbio con lui solo per il fumo. Viviamo le diversità come risorsa, le discussioni ci sono per trarre le migliori conclusioni. Zeman? Ci voleva un uomo che accontentasse noi nel desiderio di provare a fare un calcio che sia assolutamente propositivo, che possa dimostrare che si vince anche non in maniera cinica, come purtroppo la storia spesso dimostra. Ma noi abbiamo anche la voglia di modificare questa storia e lui ci è sembrato la persona adatta. Vogliamo un allenatore che ci aiuti a vincere, non che ci aiuti ad accontentare la gente. È per questo che si è vociferato di diverse vedute che non ci sono, perché le opinioni di Zeman sono anche piuttosto condivisibili nella stragrande maggioranza dei casi. Le polemiche? Quando lo abbiamo preso, conoscevamo il personaggio. E poi non mi sembra uno che non possa reggere le pressioni di Roma. Abbiamo la certezza di aver messo a disposizione un'ottima squadra. Per i nostri calciatori, non solo De Rossi, abbiamo avuto offerte per più di cento milioni. Probabilmente Daniele finirà qui la carriera».