IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - Cose da dire? Tante. E le ha dette. Ogni volta che Sabatini va in conferenza stampa bisogna ascoltare e prendere appunti. Ieri a Irdning ha presentato Balzaretti. «Orgogliosamente», come ama dire. E orgoglioso lo era davvero, considerando che ha portato a Trigoria il terzino della nazionale italiana
Okaka andrà al Parma e poi sarà girato allo Spezia, per Nego cè lipotesi di un prestito in serie B, Guberti e addirittura Julio Sergio, quando tornerà, andranno via senza se e senza ma. E senza se e senza ma arriverà un difensore centrale. Sabatini ha lasciato intendere che dovrebbe essere tesserato entro la prossima settimana, di sicuro prima dellinizio del campionato. Quando Heinze andrà via in modo che saranno quattro i centrali a disposizione di Zeman.
Lindiziato numero 1 è il brasiliano con passaporto comunitario Rhodolfo, difensore venticinquenne del San Paolo. La richiesta del club è di almeno dieci milioni, la Roma vorrebbe prenderlo con unaltra formula oppure vorrebbe uno sconto. Altri nomi sono quelli di Uvini, su cui nelle ultime ore è piombato anche il Bayer Leverkusen, e di Jean-Armel Kana-Biyik, centrale di 23 anni del Rennes. A dirlo è LEquipe che però non fornisce altri particolari. Almeno per ora. Lattesa comunque è destinata a durare poco. Sabatini dovrebbe tornare a Roma domani pronto a chudere nel week end tutte le operazioni in modo da consegnare a Zeman subito dopo Ferragosto una rosa completa. Rosa di cui faranno parte De Rossi e Osvaldo. Il ds è stato chiaro. Il primo è «incedibile», il secondo «importantissimo». È stato però altrettanto chiaro nello spiegare che il mercato, non solo quello della Roma, è mobile. E se dovessero arrivare offerte indecenti (che poi sarebbe a dire molto importanti) la società è pronta a mettersi al tavolo a parlare. A parlare, appunto. Non a dire per forza sì. Perché la Roma può scegliere. E questa è la più grande garanzia che potesse dare a tutti.