CORSPORT (R. MAIDA) - «Il City offrirà 55 milioni per De Rossi». Lo scrive un tabloid inglese, convinto che la proposta sia decisiva per ammorbidire la Roma. Ci mancherebbe altro. Ma a Trigoria non è mai arrivata unofferta di questo genere, che essendo «indecente» basterebbe eccome a cambiare la storia. E da Manchester nessuno
LA TRATTATIVA - Finora anzi la Roma ha avuto contatti con i dirigenti inglesi ma nessuna offerta ufficiale. Cè stato un approccio informale, agevolato dal viaggio del manager Berti a Manchester, che Baldini ha immediatamente rifiutato: 15 milioni con bonifico istantaneo. Su queste basi, come sanno tutti i protagonisti, non può partire una trattativa.
BREAK - Siamo allo stallo, quindi. La situazione può cambiare la settimana prossima, dopo il debutto del City in Premier League, solo se Mancini riuscirà a strappare alla proprietà un jolly per il rilancio: giudicando De Rossi essenziale per la crescita della squadra, che sarà impegnata a difendere il titolo inglese e nel contempo dovrà competere in Champions League, insisterà per aumentare il gruzzolo da presentare alla Roma. Ma è quasi impossibile che si arrivi ai 35-40 milioni che Baldini ha fissato come requisito minimo per aprire una negoziazione. E a poco servirebbe inserire nel discorso Nigel De Jong, centrocampista della nazionale olandese: guadagna troppo per i piani della Roma (oltre 4 milioni netti) e ha soltanto un anno in meno rispetto a De Rossi.
INGAGGI - Riassumendo, le probabilità che De Rossi lasci la Roma restano molto basse. A maggior ragione adesso, a meno di due settimane dalla chiusura del mercato, quando lattività è frenetica e pericolosa. Perché trovare un sostituto nello scacchiere di Zeman sarebbe molto laborioso.(...)