L’Olimpico blinderà De Rossi

19/08/2012 alle 10:16.

CORSPORT (R. MAIDA) - Il piano è stato organizzato e sembra proprio in stile americano: ci sarà un momento in cui De Rossi abbraccerà idealmente l’Olimpico, accolto dallo speaker sul campo come se fosse un nuovo acquisto. E’ il mezzo che la Roma ha scelto per convincere il mondo che non ci sarà nessun addio, ma un

INSIEME - La risponderà all’appello con un boato, che assomiglia a un’altra promessa. Noi siamo con te, noi siamo te. Nessuno, all’interno del popolo romanista, ha mai pensato male. che chiede di andare via sei mesi dopo aver firmato un contratto di cinque anni è una storia che non sta in piedi. E che la Roma venda alle cifre “normali” che girano in queste ore, tra i 15 e i 20 milioni, fa persino ridere. No, i tifosi hanno fatto scattare un piccolo allarme quando hanno capito che la Roma era disponibile a trattare la cessione della sua anima davanti a un’offerta diabolica. E siccome in Inghilterra qualcuno ha raccontato una verità un po’ creativa (55 milioni sul piatto: ma andiamo) si sono mobilitati per trasmettere un messaggio chiaro ai dirigenti: le bandiere non si toccano. 
 
COMPATTEZZA - Lo conferma il sondaggio che abbiamo sottoposto ai lettori e agli utenti del nostro sito,  corrieredellosport.it . Alla domanda «E’ giusto cedere ?» due tifosi su tre hanno risposto che la Roma commetterebbe un grave errore a perdere il suo simbolo. Su un totale di quasi 6.500 votanti, il 64% si è opposto alla possibilità. E verosimilmente, non è soltanto un discorso affettivo a orientare gli umori della gente. è anche il patrimonio tecnico principale della società, il faro da cui non puoi prescindere per non affogare nel buio. Sul mercato, pure: dove trovi un giocatore del suo livello il 20 agosto, o più tardi? L’attestato di insostituibilità di è rafforzato dalla tempistica dell’assalto del Manchester . Se Mancini avesse alzato il tiro, oltre che l’offerta, a giugno-luglio, Baldini avrebbe potuto studiare con maggiore calma un piano senza DDR. (...)
 
PERO... - C’è comunque una minoranza che si adegua alla realtà del calcio italiano. E che accetterebbe un addio di , purché determinato da una proposta irrinunciabile. Loro non protesterebbero se il Manchester (o il Psg, o il Real Madrid) convincesse la Roma a vendere con la forza delle petrol-sterline. Sarebbero molto dispiaciuti, questo sì, perché senza si sentirebbero più soli. Come se andasse via , una roba innaturale per un amante della Roma. Ma non scenderebbero in piazza per contestare i dirigenti.
 
ALLEGRIA - In ogni caso, è uno scenario carico di pessimismo che non dovrebbe prendere vita. Penserà lo stesso a tranquillizzare i tifosi, guardandoli in faccia, mostrando la maglia che indossa, autorizzandoli a godersi la prima volta della Roma all’Olimpico. La gente tornerà apposta dal mare per andare allo stadio e ha diritto a immaginare un futuro di soddisfazioni dopo le illusioni tradite di Luis Enrique: non ha alcun senso rovinarsi i sogni prima di cominciare