IL TEMPO (M. DE SANTIS) - La calma prima della tempesta finale. Le previsioni per i prossimi (e ultimi) giorni di mercato sono di un tipo per il weekend e di tutto un altro tipo per il periodo che andrà da lunedì a venerdì. I «meteorologi» del mercato romanista, infatti, avvertono che intorno a mercoledì potrebbe scatenarsi un nuovo ciclone dalle parti di Trigoria.
Le cose da fare, insomma, non mancano. Ma verranno fatte, assicurano da Trigoria, solo dopo Roma-Catania. Il perchè risiede tutto nei tempi e nelle conseguenti logiche di mercato. Più il gong di chiusura delle trattative si avvicinerà e più alcuni giri, ancora in fase embrionale o al momento non praticabili, potrebbero diventare fattibili. Con il passare del tempo, poi, dovrebbero e potrebbero uscire allo scoperto gli ammiratori dei vari articoli esposti, chi per un caso e chi per un altro, sulla bancarella giallorossa. Ogni riferimento al Tottenham (o al Fulham) per Stekelenburg non è affatto casuale. L'offerta degli Spurs non è ancora arrivata e domani il portierone olandese sarà regolarmente all'Olimpico. Da lunedì, infatti, ogni giorno può essere quello buono per il tentativo del Tottenham, che per ora si è limitato a mandare avanti un paio di intermediari, e per capire se la Roma, in caso di una proposta intorno ai 6,5 -7 milioni, vorrà e potrà dire di no. Anche Mauro Goicoechea, comunque, è costretto ad aspettare. Il portiere uruguaiano, bloccato da ormai una settimana, attende solo una chiamata da Trigoria che gli dia il via libera per salire sul primo volo per Roma. Ma arriverà solo in caso di cessione di Stekelenburg.
Nel frattempo, sempre restando in ambito portieri, Walter Sabatini ha ceduto in prestito il giovane Proietti Gaffi al Fano di Karel Zeman (sì, il figlio di Zdenek) e ha preso un po' di informazioni su qualche altro estremo difensore. Giovedì, per esempio, si è informato con il procuratore Vigorelli sulla situazione di Marco Storari. La Juve, però, lo ritiene un secondo affidabile e non ha nessuna intenzione di cederlo. Dal Tottenham, invece, sono arrivati degli indizi su come andranno a finire altre faccende di fine mercato giallorosso. «Il nostro mercato in attacco è finito», ha tuonato ieri Villas Boas. Questo, salvo colpi di scena, vuol dire che Borriello e Bojan non finiranno a White Hart Lane. Per l'attaccante napoletano restano vive tre piste: la Juve, che ancora non si è fatta viva con la Roma e conta di farlo all'ultimo momento per spuntare un prezzo di favore; la Fiorentina, se non arrivasse nemmeno uno tra Berbatov e Lisandro Lopez; il Genoa, se Gilardino riuscirà a trovare un'altra sistemazione. Le soluzioni Fiorentina e Genoa, però, avrebbero una controindicazione non di poco conto, visto che la Roma si troverebbe quasi costretta a contribuire in buona parte al pagamento dello stipendio di Borriello. Per Bojan, seguito anche da Valencia e Atletico Madrid, non è da escludere un altro tentativo da parte della Samp. Lunedì, a proposito della Primavera, Sabatini chiuderà le operazioni sul fronte ungherese: scartato Decani, arriveranno le promesse Bobal e Sundas.