LA REPUBBLICA (M. PINCI) - LA Roma inizia a perdere i primi pezzi. Nulla di preoccupante, a due settimane dal via al campionato. Ma in un mese abbondante vissuto al massimo, il gruppo di Zeman non si è davvero fatto mancare nulla: due ritiri, un viaggio transoceanico, sette gare amichevoli disputate.
Nulla di grave, ma abbastanza per costringere lallenatore a presentare una Roma mascherata. Ieri in mattinata Zeman ha perso Lucca: un fastidio dietro la coscia e stop inevitabile di qualche giorno per valutare meglio la situazione. Stop ieri anche per Pjanic e Balzaretti, causa affaticamento muscolare, entrambi alla zona inguinale: allenamento interrotto e fasciatura elastica per lesterno, solo riposo per il trequartista. Entrambi però sembrano poter recuperare già per la gara di oggi, una partita che vedrà da lontano invece Bojan: per lui un risentimento nella zona del pube che accusa già da alcuni giorni: appuntamento a fine ritiro, a Trigoria.
Come per Bradley: un fastidio alla coscia iniziato ad accusare negli States e trascinatosi fino allAustria gli impedisce di correre. Entrambi saranno però in campo il 19 allOlimpico contro lAris, quando spera di rientrare anche Francesco Totti: ieri altra visita ecografica a Villa Suart per la tendinite al peroneo. Lappuntamento con i compagni è per dopo Ferragosto («Anche prima», spera il numero 10), in campo sarà certamente per linizio del campionato. Contro il Liezen, invece, mancheranno anche Stekelenburg (in nazionale) e Florenzi, che oggi raggiungerà lUnder 21. Mercato: Burdisso promuove il baby Romagnoli («Una certezza »), la Roma cerca però un centrale. Uvini, Rhodolfo, e un mister x europeo.