Zeman duro con l’imballato Totti: «L’ho cambiato perché non ce la fa»

15/07/2012 alle 11:44.

CORSERA (G. PIACENTINI) - I modi sono duri, le parole anche. Firmato Zeman. Andiamo per ordine: al 37’ del primo tempo dell’amichevole vinta 2-0 (in gol Burdisso con un colpo di testa e Nico Lopez al termine di una bella azione personale) contro i romeni del Severin Turnu, seconda uscita stagionale della formazione giallorossa, Zeman chiama il cambio: fuori Totti e dentro Bojan



La predica finale potrebbe motivare una polemica, ma Zeman abbassa i toni: «Non sono arrabbiato perché capisco i ragazzi. Non siamo in grado di giocare una partita, abbiamo fatto un lavoro duro e non abbiamo mai riposato. Siamo nelle condizioni in cui dobbiamo essere. Qualche giocatore stringe i denti e si sacrifica, anche i più bravi, che sono tanti, a volte non possono». Non c’è solo nel mirino del boemo che ne ha anche per Lamela e non solo... «Per me non esiste che un attaccante giochi spalle alla porta. Deve imparare ancora due o tre cosette. Bojan? Cerca di fare quello che gli chiediamo, ma per ora non ci riesce. Nico Lopez ha segnato ma deve imparare come si sta in campo. Le qualità le ha». Rimproveri non solo motivati, ma anche spiegati. Va bene tutto, ma il peso di all’interno della Roma è diverso da quello di Lamela o Bojan. E quella domanda stupita «Esco io?» del capitano giallorosso potrebbe avere sviluppi. Si spera di no.