Viviani, valigia aperta «Tornerò all'Olimpico proprio come Florenzi»

08/07/2012 alle 11:41.

GASPORT (F. ODDI) - Sperava di lavorare con Zeman Federico Viviani, lo farà con Fulvio Pea, uno che lo scorso anno col Sassuolo sembrava destinato a vincere il campionato di serie B, e invece è rimasto nella categoria, stavolta col Padova. Prestito con diritto di riscatto sulla comproprietà (fissato a 1,8 milioni), ma c'è pure un

Occasione Poteva andare in serie A, il puntava su di lui per sostituire Verratti, ma Viviani ha preferito scendere di categoria. «Certi treni vanno presi — spiega il ragazzo, che si sta godendo le ultime ore di vacanza a casa, sul Lago di Bolsena, e domani partirà per il Veneto —. Per andare al avrei dovuto aspettare, avevo questa opportunità, in una grande piazza, una delle società più solide della serie B, ho preferito accettare, e mettermi subito al lavoro, dal primo giorno». Cosa che con la Roma non sarebbe stata possibile: «La convocazione per il ritiro non è arrivata, per cui a quel punto la scelta se rimanere e giocarmi le mie carte o andare a farmi le ossa era automatica: avevo parecchie squadre dietro, il Padova è quella che mi ha voluto di più. Mi ha chiamato il mister, Pea, a cui avevo fatto un paio di gol in Coppa Italia quando allenava l'Inter Primavera, ha detto che mi ha seguito tante volte: mi volevano sia lui che il direttore sportivo, e non sempre è così, a volte punta su di te uno solo dei due, e nascono dei problemi».

Compagni Viviani già ne conosce qualcuno: «Ho sentito il mio caro amico Perin, che mi ha parlato benissimo di società e ambiente, in questi giorni sentirò anche El Shaarawy: a lui un anno a Padova ha cambiato la vita. Certo, lavorare con Zeman sarebbe stata una bella occasione, visto quello che ha fatto con Verratti. E dopo sette anni di Roma, il sogno era continuare a giocarci: l'emozione di aver giocato all'Olimpico contro la me la porterò sempre dentro. Ma quest'anno penserò solo al Padova: è il modo migliore per riprendermi la Roma. Ce l'ha fatta , voglio riuscirci anch'io».