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LEGGO (F. BALZANI) - «Da Totti mi sarei aspettato altre parole. Chiedendo i campioni ha solo seguito il flusso». Sabatini si adegua al meteo di Riscone e prosegue la guerra dialettica a suon di fulmini e saette col capitano della Roma (anzi, il «capitano delle gente» come lo ha ribattezzato) che aveva criticato il mercato della Roma e chiesto lacquisto di campioni. «Non pretendo che nella Roma ci debba essere un pensiero omologato - ha continuato il ds - Totti ha espresso la sua esigenza, ma avrei preferito che dicesse: Sono alla testa di un gruppo che vuole lottare e ottenere dei risultati e io li guiderò. Mi ricordo quando a Venezia cercavo piazza San Marco e un abitante del posto mi disse: Segui il flusso. Direi che Francesco ha semplicemente seguito il flusso: tutti evocano campioni e top player, ma noi stiamo facendo un lavoro
Archiviato Totti, Sabatini ha presentato lunico volto nuovo della Roma 2012/2013: il brasiliano Dodò che finora però non ha ancora sostenuto un minuto di allenamento a causa di uninfiammazione al ginocchio sinistro (operato 8 mesi fa). «Sto lavorando giorno e notte per tornare presto a disposizione» ha assicurato lex Corinthians che Sabatini ha dipinto come «un talento straordinario con le palle quadrate». Dodò avrà il numero 27 e si ispira al suo idolo ed ex compagno di squadra Roberto Carlos: «È stato il terzino sinistro più forte di sempre e mi ha insegnato tanto in campo e fuori». Faccia sveglia e risposta pronta, Dodò non sembra particolarmente emozionato: «Sono abituato alle pressioni, non cè problema. La Roma è una squadra forte che può ambire alle prime posizioni, anche allo scudetto. Zeman? In Brasile è conosciuto come una persona onesta mentre Totti è un vero e proprio idolo. Le mie doti migliori sono tecnica e velocità e il 4-3-3 non è un problema: ci ho già giocato col Brasile Under 20».