Ma siamo sicuri che Pizarro non sia più da Roma?

19/07/2012 alle 11:30.

CORSPORT (R. BOCCARDELLI) - Ma siamo sicuri che Pizarro non serva più a questa Roma? Un’analisi obiettiva delle prime uscite della squadra di Zeman segnala nel cileno il migliore a centrocampo. E non solo per il gol della vittoria a Vienna (azione di tipico stampo zemaniano con triangolazione, inserimento e conclusione chirurgica, di prima intenzione)

 
Le parole di Zeman dopo la partita con i romeni del Severin sono state quasi tombali: «Pizarro? Si è mosso bene, ma io in quel ruolo aspetto e Tachtsidis». Come dire, Pizarro può giocar bene quanto vuole ma non rientra più nei piani della società. Peccato, se così fosse, perchè il Pek si è rivelato ancora all’altezza della situazione e capace di adattarsi velocemente al gioco verticale del boemo. Qualche veronica in meno e qualche lancio in più: il gioco è fatto. Quanto ai tempi, nessuno come lui sa come e quando accelerare o rallentare la manovra. Difficilissimo poi, togliergli il pallone dai piedi. In mezzo al campo Zeman potrà avvalersi adesso di e Bradley come registi, ma entrambi interpretano il ruolo in senso più fisico e meno tecnico mentre il greco è tutto da scoprire.
 
Insomma, anche in questo caso il cileno sarebbe un alternativa di livello che poche squadre possono permettersi. Vero è che Pizarro ha un carattere particolare, insofferente ai tecnici che non gli affidano una maglia da titolare e spesso alle prese con qualche problema fisico, alla soglia dei 33 anni che compirà a settembre. Insomma, un carattere non proprio facile da gestire tanto più che sembra abbia manifestato l’intenzione di tornarsene in Cile.