La Roma distrutta dalle ripetute. Lamela fa la lepre

10/07/2012 alle 17:59.

GASPORT (A. PUGLIESE) - Lunedì era stato il più veloce, concludendo la prova di carattere in 2'56", ieri si è sostanzialmente ripetuto, chiudendo appena un secondo più in là. Nonostante qualche rimprovero sparso di mister Zeman (soprattutto nel pomeriggio, con il pallone tra i piedi), Erik Lamela sta dimostrando di avere un passo da vero mezzofondista.

 

La prova Esattamente come lunedì, anche ieri i giallorossi hanno lavorato sulle ripetute, fondamentali per l'incremento della potenza aerobica. In tutto 9 serie (e dire che negli anni passati Zeman era solito farne 11), con un recupero attivo di circa 2'30"/3 minuti tra una serie e l'altra. Tranne per l'ultima, la «prova di carattere», dove il boemo ha cronometrato i tempi dei suoi giocatori, dopo avergli concesso un recupero leggermente più lungo. Le prime otto, infatti, erano ripetute in cui i giocatori della Roma dovevano chiudere i mille metri entro la soglia dei 4 minuti. L'ultima, invece, è quella in cui Zeman li ha chiamati a dare tutto quello che avevano dentro, spingendo al massimo.

 

I risultati Erik Lamela, quindi, si è confermato il migliore (2'57") del gruppo, dimostrando un passo da runner, aiutato da una composizione corporea ottimale, muscoli da mezzofondista e massa grassa ridotta al minimo. Ottimi anche i tempi fatti registrare da Nico Lopez (3'21", l'uruguaiano sta piacendo tanto) e dai due brasiliani Taddei e Lucca (entrambi a 3'23"), lo stesso tempo fatto registrare nell'ultimo gruppo dal terzetto formato da Burdisso, ed Heinze. E ? Ha chiuso tra gli ultimi, con 3'45", ma c'è un dato che incoraggia e non poco: il capitano giallorosso negli ultimi cento metri è andato in crescendo, sprintando ed arrivando a un soffio da Perrotta (da sempre considerato un corridore), il che vuol dire che in corpo di birra ne ha ancora tanta. Alla prova, invece, non hanno preso parte per scelta i tre portieri e Greco (oramai in uscita dalla Roma), per affaticamento i vari Juan, Simplicio, Osvaldo e Borriello, che si sono fermati tutti prima, strada facendo.

 

Strada facendo Le ripetute ci saranno anche oggi e forse anche domani. Aiutano ad aumentare la potenza aerobica (cioè la massima quantità di ossigeno nel momento dello sforzo). Poi basta, spazio alla velocità con le «piramidi zemaniane» e l'interval training: le prime sono variazioni di velocità (dagli 800 ai 450 metri, per poi risalire fino agli 800), con 4 ripetute a scendere e 4 a risalire per due serie (16 ripetute complessive); il secondo, invece, aiuta a bruciare i grassi e a velocizzare il metabolismo basale: scatti in velocità, intervallati da tempi di pausa simili. Con Zeman, tutto ha il suo perché.