
IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Riapre Zemanlandia. La Roma è la prima squadra del campionato a radunarsi. Fatto inconsueto se si pensa che quasi certamente il club non sarà impegnato nelle coppe europee. Ventotto convocati (il solo Marquinho si aggregherà oggi) tra i quali
Totti ancora non si sbilancia su quale sarà la sua posizione in campo, ma su una cosa è sicuro: «Con lui penso che gli attaccanti abbiano più possibilità di fare gol. Ho questa occasione e cercherò di sfruttarla». Diplomatico invece sulla sconfitta in finale dellItalia contro la Spagna ai campionati europei: «E una partita che ha detto tante cose. Il gruppo di Prandelli ha disputato un grandissimo torneo, ma ha trovato alla fine una squadra più forte: difficile vincere contro di loro». Sulla foto con Messi in vacanza, spiega: «Ero in un ristorante a Ibiza, mi è venuto a salutare e mi ha chiesto di fare una foto con lui. Se lo avessi visto io, avrei fatto lo stesso». In attesa di scendere in campo per il primo allenamento di questa stagione, il capitano ha poi incontrato i ragazzi degli AS Roma Campus.
Se Totti non vede lora di ricominciare, cè forse qualcuno che a livello di volontà di rimettersi in gioco, probabilmente lo supera. Si tratta di Nicolas Burdisso, che a seguito dellinfortunio riportato con la nazionale argentina ad ottobre - rottura del legamento crociato posteriore con interessamento del piatto tibiale - ha perso lintera stagione. Prima di ripartire per lArgentina per le vacanze a giugno, il difensore ha disputato due amichevoli con la Primavera. Troppo poco per sentirsi nuovamente calciatore. Con lo staff sanitario della Roma, i contatti sono stati quotidiani anche durante queste ultime settimane di relax dove ha continuato a lavorare. E così lunedì, insieme a Dodò appena sbarcato nella capitale, Zeman, lo staff tecnico e Sabatini non è un caso che a Trigoria ci fosse anche lui impegnato in palestra. Ora bisognerà capire come risponderà ai primi carichi di lavoro che non sembrano però spaventarlo: «Sto molto bene, sono contento di essere tornato e ho grandi aspettative per quest'anno. La mia estate è stata buona, non mi sono fermato e ho lavorato ogni giorno. Sono pronto per partire da subito con il nuovo allenatore. Sarò in gruppo: è da oltre un mese che mi alleno bene, quindi sono a disposizione». La pensa allo stesso modo il suo compagno di reparto Juan: «Volevo salutare i tifosi, dobbiamo tornare ai nostri livelli. L'estate è andata bene e ho lavorato. Non vediamo l'ora di tornare in campo. Speriamo che la squadra si adatti velocemente al gioco del mister. Dobbiamo iniziare a lavorare».
Felice di ricominciare, è anche Erik Lamela: «Le vacanze sono andate bene, adesso sono contento di esser tornato. Speriamo di fare bene in ritiro. Rispetto allo scorso anno, inizio a lavorare in condizioni fisiche migliori. Sono convinto che disputeremo una bella stagione. Dobbiamo lavorare bene». Parola allo stakanovista del gruppo, Rodrigo Taddei: «Sensazioni? E sempre come la prima volta. Ho voglia di giocare e divertirmi, e di fare divertire i nostri tifosi che ci seguono ovunque. E' importante cercare di fare bene dallinizio, partire bene nella preparazione, perché ti da la base per tutta la stagione».
E il turno di Bogdan Lobont, particolarmente sibillino: «Sto bene, inizia un'altra stagione e mi auguro di andare meglio rispetto alla scorsa. So che Zeman ama i portieri che sanno giocare con i piedi
saranno comunque i tecnici a valutare le mie prestazioni».
Passerella finale per Miralem Pjanic: «Il mio primo anno è stato tutto nuovo, mi sono trovato bene. Ora penso di conoscere bene la serie A e punto a fare meglio. Zeman? Ogni allenatore ha la sua filosofia di gioco. Io faccio il possibile per giocare ed aiutare la squadra. Sono sicuro che questo sarà il nostro anno: proveremo a dare qualche gioia ai nostri tifosi».