
CORSERA (G. PIACENTINI) - Un primo effetto larrivo alla Roma di Zdenek Zeman lo ha già avuto, almeno tra i calciatori. Non è un mistero, infatti, che tra le tante doti riconosciute al boemo ci sia quella di migliorare i giocatori allenati: dote apprezzata soprattutto dalle società che spesso vedono moltiplicato il valore dei propri calciatori, ma anche dai calciatori stessi, che non vedono lora di lavorare con lui.
La presentazione ufficiale dovrebbe esserci martedì a Trigoria ma negli incontri con i dirigenti giallorossi Zeman ha già parlato di mercato e di come rafforzare la squadra. Di certo dopo il suo ingaggio le strategie della società sono cambiate, soprattutto riguardo ad alcuni calciatori che potrebbero non essere adatti al suo tipo di gioco. Il primo dei «tagliati» potrebbe essere Fernando Gago. Lopzione per riscattarlo dal Real Madrid ad un prezzo già concordato di 6 milioni di euro è scaduta il 31 maggio e non è stata esercitata dalla Roma, che invece dovrebbe trattenere nella capitale Marquinho. A meno di sorpreseo di un «regalo» da parte delle merengues lavventura romanista dellargentino può dirsi terminata. A rischio cè anche Daniel Osvaldo, che potrebbe interessare proprio al Real. Lo ha ammesso lo stesso attaccante: «Non ho ricevuto nessuna offerta, ma Zidane ha detto che gli piacerebbe vedermi nel Real». Difficile, anche perché la Roma lo ha pagato meno di 12 mesi fa 15 milioni più bonus. Un altro in bilico potrebbe essere Maarten Stekelenburg, che però dal ritiro dellOlanda ha giurato amore alla Roma, non nascondendo lo stupore per laddio di Luis Enrique: «Ho scelto la Roma anche per lui e per la sua idea di gioco offensiva, non solo perché è una città e una piazza fantastica. Il suo addio è stato una sorpresa. Zeman? Lo conosco solo di nome». Avrà tutto il tempo per rimediare.