
IL ROMANISTA (V. META) - Potrebbe avere un che di storico il secondo ritiro estivo con la Roma di Valerio Verre, se la prossima settimana a Riscone dovesse trovarsi a vivere una situazione per lui quasi inedita da che è arrivato in giallorosso: nel gruppo agli ordini di Zeman, il centrocampista della Primavera
Le impressioni favorevoli della tv le avrebbe confermate anche dal vivo, visto che Luis Enrique lo avrebbe fatto esordire in Europa League allOlimpico il 25 agosto contro lo Slovan Bratislava, unica nota positiva di una serata per il resto da dimenticare. E Verre, che prima ancora che giocatore della Roma è un grande tifoso, non se lera sentita neanche di festeggiare il debutto con la maglia numero 94, tanta era la delusione per leliminazione. Un anno dopo si presenta al secondo appuntamento con il ritiro estivo dei grandi forte di una stagione da protagonista in Primavera, dove è stato il giocatore più utilizzato da Alberto De Rossi, e anche nellUnder 19 - in cui, manco a dirlo, gioca sotto età - nonostante la sua grande prestazione contro la Spagna non sia bastata a portare gli azzurrini alle finali dellEuropeo. Suo anche il volto scelto dalla società per la presentazione delle nuove maglie allAra Pacis. Scelta tuttaltro che casuale, perché per inaugurare il nuovo corso della Roma di Zeman non poteva esserci di meglio di quel suo sorriso pulito da ragazzo. Intanto Verre si gode lultimo weekend di vacanze al mare con gli amici in attesa di tornare in campo per una nuova avventura. In Primavera può giocare ancora un anno, ma prima di decidere se restare o partire per farsi le ossa in prestito passerà al vaglio di Zdenek Zeman, e non è detto che non riesca a stregare anche lui. Daltra parte, correre non è mai stato il suo problema, anche se spesso neanche lo si nota perché viene oscurato dalla qualità. Quella che gli ha permesso di essere sempre il più piccolo di tutti.