Tutti gli uomini del Boemo

04/06/2012 alle 10:37.

IL ROMANISTA (D. GALLI) - «Vincenzo Cangelosi ha un viso antico, da scudiero medievale. Silenzioso come il suo Cavaliere ». È così che Giuseppe Sansonna, il regista di



Del team del Boemo, e quindi in assoluto della Roma, non farà invece parte il fisioterapista Silvano Cotti. Per ora, è l’unico nome tagliato dalla società, oltre (ovviamente) a tutti quelli dello staff tecnico di Luis Enrique. Seppure con un impegno parziale - tre volte a settimana - resterà anche il fisioterapista Silio Musa. Secondo qualche fonte, non dovrebbero andare via nemmeno Michele Esteri, Umberto Meie Alessandro Cardini, tutti fisioterapisti. In bilico è Guido Nanni. È uno dei due preparatori dei portieri, l’altro è un "certo" Tancredi. È un intoccabile, Franco. Molto dipenderà dalla valutazione che farà Zeman, anche perché Konselsi propone un giorno sì e l’altro pure. Confermati invece tra i collaboratori Aurelio Andreazzoli, che in giallorosso è venuto con Spalletti, lo storico Vito Scala, l’istituzione che vigila sui muscoli del e lo scout Simone Beccaccioli. C’è un unico vuoto non colmabile. Una casella che resterà deserta. Un pezzo di leggenda che ha detto addio a Trigoria. È Giorgio Rossi. Sul sito della Roma ci sono ancora nome, foto e data di nascita. Un consiglio: andrebbero lasciati, magari con una menzione speciale. Per rispetto. Perché anche chi arriva oggi sappia cosa voglia dire avere avuto l’onore massimo. Quello di avere lavorato per la Roma.