IL ROMANISTA (V. META) - Non basta la lunga chiacchierata con Bruno Conti a far sbollire la rabbia di Sandro Tovalieri, e nemmeno quella con il figlio Simone, uno dei tanti ex Primavera spettatori deccezione a Buonconvento (oltre a Paolo Di Gioacchino, venuto a vedere il fratello minore Luca, si è visto anche Stefano Okaka).
Resta il bilancio di una stagione passata a inseguire: «Qui a Chianciano abbiamo fatto tre buone gare, nonostante non partissimo certo con il favore del pronostico. Ai ragazzi posso solo fare un applauso, sono stati straordinari e non solo in questa settimana, ma tutto lanno. Purtroppo ci è mancata la ciliegina sulla torta della qualificazione in semifinale e ce ne torniamo a casa con tanto rammarico. Ma il calcio è fatto così e a loro servirà anche questo». Tovalieri si concede un sorriso solo quando analizza nel complesso la stagione della sua squadra: «La crescita non sta a me giudicarla, cera la società a vederci e le valutazioni spettano a loro. Io credo che questo gruppo abbia dimostrato di essere pronto per salire di categoria e mi auguro di aver fatto un buon lavoro anche con linserimento sotto età di tanti 96. Sotto questo punto di vista sono strafelice».




